Fiore della calendula: proprietà e utilizzi medicinali

La calendula (Calendula Officinalis L.) è una pianta annuale o biennale appartenente alla famiglia delle Asteracee. È originaria delle regioni Mediterranee e dell'Asia sudorientale, ed è presente in tutto il territorio italiano. I suoi fiori giallo arancio sono caratteristici e fioriscono tutto l'anno, anche in inverno. Il nome calendula deriva dal latino calendae, che significa primo giorno del mese, poiché sin dai tempi dei Romani si credeva che fiorisse all'inizio di ogni mese. La pianta è anche conosciuta come erba del sole, perché i fiori si aprono al mattino e si chiudono alla sera. Nella tradizione popolare, si dice che se i fiori non si sono dischiusi entro le 7 del mattino, significa che sta per arrivare la pioggia.

Sommario

Utilizzo della Calendula

La calendula è una pianta molto versatile e viene utilizzata in diversi settori, dall'alimentazione alla cosmetica, fino alla medicina tradizionale. Nel Medioevo, ad esempio, veniva utilizzata come sostituto dello zafferano per colorare e insaporire le pietanze. Ancora oggi, i petali di calendula vengono utilizzati per dare colore alle insalate estive o per decorare le portate. Inoltre, nel 2008, l'International Herb Association ha nominato la Calendula erba dell'anno, anche se le prove di efficacia sono ancora limitate e basate principalmente sulla tradizione.

Proprietà della Calendula

La calendula è conosciuta per le sue proprietà terapeutiche e curative. I suoi fiori contengono diversi composti attivi, come terpeni, flavonoidi, cumarine, chinoni, oli volatili, carotenoidi, amminoacidi e polisaccaridi. Grazie a questi composti, la calendula ha dimostrato di avere diverse proprietà benefiche per la salute.

Uno degli utilizzi principali della calendula è nel trattamento delle patologie della pelle. Le preparazioni a base di calendula, come creme, pomate e oli, sono consigliate per il trattamento di infiammazioni cutanee, ferite di lieve entità, infiammazioni del cavo orale e della gola. L'efficacia della calendula nel trattamento di queste patologie è stata riconosciuta anche dall'Agenzia Europea del farmaco (EMA). Tuttavia, è importante sottolineare che le prove cliniche sono ancora limitate e che ulteriori studi sono necessari per confermare l'efficacia della pianta.

Un altro utilizzo della calendula è nel trattamento dell'ulcera crurale, una lesione della pelle causata da stasi e reflusso sanguigno. Uno studio condotto su pazienti con ulcere venose ha dimostrato che l'applicazione topica di estratto di calendula ha portato a una significativa diminuzione della superficie ulcerata e, in alcuni casi, alla completa guarigione delle ferite.

La calendula è stata anche oggetto di studi per il trattamento del piede diabetico. Uno studio ha dimostrato che l'applicazione di un estratto di calendula sulle lesioni del piede diabetico ha portato a una significativa riduzione delle ferite e delle infezioni batteriche associate.

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La calendula è stata anche testata per il trattamento delle lesioni cutanee causate dalla radioterapia. Uno studio ha dimostrato che l'applicazione topica di una preparazione a base di calendula è stata più efficace della trolamina nel ridurre gli episodi di dermatite acuta e il dolore associati alla radioterapia nel trattamento del cancro al seno.

Infine, la calendula è stata studiata anche per il trattamento della gengivite e delle placche dentali. Studi hanno dimostrato che l'utilizzo di soluzioni a base di calendula per sciacqui orali e dentifrici ha portato a una significativa riduzione dell'infiammazione gengivale e della placca.

Modo d'uso e dosaggio

La calendula può essere utilizzata sia internamente che esternamente. Per l'uso interno, è possibile preparare un infuso con 1-2 grammi di fiori essiccati in polvere in 150 mL di acqua, o utilizzare un estratto fluido o una tintura madre. Per l'uso esterno, è possibile utilizzare i fiori essiccati in polvere in prodotti come creme, pomate e oli.

È importante sottolineare che l'uso della calendula deve essere sempre fatto sotto la supervisione di un medico o di un esperto in erboristeria. Inoltre, è importante verificare la presenza di eventuali allergie alla famiglia delle Asteraceae/Compositae, in quanto possono verificarsi reazioni allergiche cutanee in soggetti sensibili.

Conclusioni

La calendula è una pianta versatile e medicinale, con diverse proprietà benefiche per la salute. Grazie ai suoi composti attivi, la calendula può essere utilizzata per il trattamento di infiammazioni cutanee, ferite di lieve entità, ulcere venose, lesioni del piede diabetico, lesioni cutanee da radioterapia, gengivite e placche dentali. Tuttavia, è importante sottolineare che le prove cliniche sono ancora limitate e che ulteriori studi sono necessari per confermare l'efficacia della pianta.

Se si desidera utilizzare la calendula per scopi terapeutici, è consigliabile consultare un medico o un esperto in erboristeria per determinare il dosaggio e il modo d'uso corretti. Inoltre, è importante ricordare che l'uso delle erbe medicinali non sostituisce il parere di un medico e che è sempre consigliabile consultare un professionista prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento.

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