La bomboniera è un prezioso segno di una tradizione secolare che rappresenta un gesto di riconoscenza e affetto, augurio e ricordo tangibile di un'importante ricorrenza condivisa. Ma da dove proviene questa tradizione e perché è così diffusa? In questo articolo scopriremo la storia della bomboniera e alcuni segreti che pochi conoscono.
Origine e storia della bomboniera
La bomboniera nella sua forma più simile a quella che conosciamo oggi ha origine nel nostro Paese, verso la fine del XV secolo. Consisteva in un cofanetto contenente caramelle e dolci zuccherini, particolarmente costoso, donato dai nobili del tempo, soprattutto dalle famiglie dei futuri sposi, in occasione del fidanzamento dei loro figli.
Per le nozze, il fidanzato donava alla futura sposa la coppa amatoria, un piatto in ceramica contenente i confetti, simbolo di un prospero futuro insieme.
Perché si chiama bomboniera?
Il nome bomboniera deriva dal francese bon-bon, che significa dolcetto, in riferimento al contenuto dei cofanetti donati nel XV secolo. Questo contenuto, successivamente, consisteva in mandorle ricoperte di miele, gli attuali confetti.
Le nobildonne delle corti francesi esibivano questi cofanetti gioiello come simbolo di status. Allo stesso modo, i cortigiani li ricevevano da Luigi XIV, che li omaggiava con bomboniere preziose e lavorate, fatte di madreperla, avorio dipinto, smalti e oro.
È interessante notare che anche in Inghilterra nel XVI secolo erano diffuse le sweetmeat box, portaconfetti scambiati tra i nobili in occasioni importanti, come simbolo di buon augurio.
L'affermazione della bomboniera
Nonostante la sua importanza storica, è nel 1896 che la bomboniera diventa veramente di moda, quando Vittorio Emanuele, principe di Napoli e futuro re d'Italia, sposa Elena del Montenegro. Da allora, la bomboniera è diventata il dono degli sposi, come ringraziamento e ricordo per i partecipanti, proprio come la conosciamo oggi.
La diffusione della bomboniera non si limita più solo alla nobiltà e alla borghesia, ma si estende a tutta la società. A partire dal secondo dopoguerra, diventa il simbolo per eccellenza di tutte le ricorrenze importanti, come battesimo, comunione, cresima, ma anche di occasioni non religiose.
La bomboniera oggi
Oggi, la pratica di regalare una bomboniera ai propri invitati è ancora molto diffusa e porta con sé la tradizione dei confetti, che è legata a una specifica simbologia. La bomboniera non è solo un regalo, ma simboleggia l'amore, l'amicizia e la riconoscenza verso coloro che decidono di condividere con noi un momento importante della vita.
La bomboniera rappresenta qualcosa di speciale e riflette la persona che la dona ai propri parenti e amici. Porta con sé un significato propiziatorio e di gioia e, come tale, va scelta con il cuore.
- Cosa contiene di solito una bomboniera?
- Come si scelgono i confetti da mettere nella bomboniera?
- Cosa rappresenta la bomboniera?
Di solito, una bomboniera contiene confetti, che sono mandorle ricoperte di zucchero.
La scelta dei confetti da mettere nella bomboniera dipende dai gusti personali. Solitamente si opta per confetti bianchi o colorati, ma ci sono molte varietà disponibili, come confetti al cioccolato o con diversi gusti.
La bomboniera rappresenta un gesto di affetto e riconoscenza verso coloro che partecipano a un momento importante della vita di una persona, come un matrimonio, un battesimo o una comunione.
Conclusioni
La bomboniera è un simbolo di tradizione e affetto che ha radici antiche. La sua origine risale al XV secolo, quando veniva donata dai nobili in occasione del fidanzamento dei loro figli. Oggi, la bomboniera è diffusa in tutto il mondo e rappresenta un gesto di amore e riconoscenza verso coloro che condividono con noi momenti importanti della vita. Scegliere una bomboniera significa scegliere un regalo con significato, che porterà gioia e prosperità a chi lo riceve.