Il pistacchio è diventato una delle specie di maggior valore nel mondo agricolo, e attualmente la regione italiana con la più ampia coltivazione di pistacchio è la Sicilia, seguita dalla Basilicata, dalla Puglia e dalle altre regioni del centro-Italia. In questo articolo, parleremo di un programma di gestione del pistacchio attraverso le sue fasi più importanti: la concimazione di fondo, la resistenza ad attacchi fungini, la fase di fioritura e la difesa da parassiti.
Concimazione di fondo
La concimazione di fondo è uno dei passaggi più importanti per una corretta gestione agronomica del pistacchio. Durante la fase vegetativa e produttiva, le piante prelevano la maggior parte dei nutrienti dal terreno. Pertanto, è essenziale fornire alle piante i nutrienti di cui hanno bisogno fin dall'inizio della stagione.
Prima che il concime venga assorbito, la pianta ha bisogno di tempo per assimilare i nutrienti forniti. Per questo motivo, è consigliabile somministrare il concime di fondo prima che la pianta entri in ripresa vegetativa. I dosaggi consigliati per il concime organo-minerale sono i seguenti:
- Impianti non irrigui: 1 kg/pianta, sotto chioma
- Impianti irrigui: 500-700 gr/pianta, preferibilmente sotto il gocciolatore
- Piante in allevamento: 150-250 gr/pianta, sotto chioma
Resistenza ad attacchi fungini
Nei mesi autunnali, è consigliabile effettuare un trattamento a base di rame per aumentare la resistenza del pistacchio agli attacchi fungini. Il prodotto consigliato è il Kendal TE, da utilizzare nella quantità di 200 ml/100 lt.
Fase di fioritura
Il pistacchio è una pianta molto resistente e non richiede interventi particolari durante la fase di fioritura. Tuttavia, è possibile migliorare la vitalità della pianta e favorire una ripresa vegetativa più rapida con una concimazione fogliare. Si consiglia di utilizzare una miscela di due prodotti per ottenere i migliori risultati.
Difesa da parassiti
Durante la fase di difesa da parassiti, è importante proteggere le piante di pistacchio da attacchi dannosi. Uno dei principali parassiti del pistacchio è la Clytra del pistacchio, un coleottero che si nutre delle foglie dell'albero, indebolendolo e, in alcuni casi, portandolo alla morte.
Per proteggere le piante dalla Clytra del pistacchio, è consigliabile effettuare un trattamento fogliare. Ripetere l'intervento a distanza di una settimana per ottenere i migliori risultati. Nelle zone in cui la Clytra del pistacchio è più diffusa, come la Sicilia, gli agricoltori hanno trovato soluzioni efficaci per contrastare questo parassita.
Un'altra problematica a cui prestare attenzione è la septoria, una malattia causata da un fungo che si sviluppa durante la stagione vegetativa. Per prevenire l'infezione da septoria, si consiglia di effettuare trattamenti specifici.
Fase di difesa da septoria
La septoriosi è una malattia che colpisce il pistacchio durante la stagione vegetativa. Per contrastare la septoria, si consiglia di effettuare trattamenti specifici. È importante monitorare attentamente le piante e intervenire tempestivamente per prevenire la diffusione della malattia.
Conclusioni
La gestione agronomica del pistacchio richiede una serie di interventi mirati per garantire una coltivazione sana e produttiva. La concimazione di fondo, la resistenza ad attacchi fungini, la fase di fioritura e la difesa da parassiti sono solo alcune delle fasi importanti da considerare. È fondamentale prestare attenzione alle condizioni climatiche e alle avversità impreviste, e in caso di problemi è consigliabile consultare un esperto nel settore.