Ogni sposa sogna di avere un ramoscello di fiori d'arancio tra i capelli nel giorno del suo matrimonio. Questi fiori non sono solo bellissimi e profumati, ma hanno anche un significato speciale che li rende simbolo delle nozze. In effetti, l'espressione fiori d'arancio è spesso utilizzata come sinonimo di matrimonio.
Le origini dell'arancio e dei fiori d'arancio
Prima di esplorare le leggende e le storie che legano i fiori d'arancio alle nozze, è importante comprendere le origini dell'arancio. Il termine arancio deriva dal persiano nāranǵ e dal sanscrito nāgaranja, che significa gusto degli elefanti. Questo nome comune si riferisce a diverse specie di piante appartenenti alla famiglia delle Rutacee. I fiori dell'arancio hanno petali bianchi e numerosi stami, mentre il frutto è un esperidio, un tipo di frutto carnoso tipico degli agrumi.
Le leggende che collegano i fiori d'arancio alle nozze sono diverse e affascinanti. Una di queste leggende si ispira alla mitologia greca e alle figure delle Esperidi, delle ninfe che custodivano un giardino di frutti dorati. Questi frutti, probabilmente delle mele d'oro, erano considerati di buon auspicio e per questo motivo associati alle nozze.
Un'altra leggenda ha luogo in Spagna, dove un re riceve in dono un albero di arancio da una giovane fanciulla. Il re si innamora talmente dell'albero che decide di piantarlo nel giardino del suo castello. Tuttavia, diventa molto geloso dell'albero e rifiuta di regalare un ramo ad un ambasciatore che ne rimane affascinato. L'ambasciatore, determinato ad ottenere un ramo di fiori d'arancio, corrompe il giardiniere del castello con 50 monete. La figlia del giardiniere, nel giorno delle sue nozze, decide di acconciare i capelli con un ramo di fiori d'arancio come simbolo di buon auspicio.
Le varietà di agrumi, compreso l'arancio, erano sconosciute ai Greci e ai Romani dell'antichità. È probabile che furono introdotte gradualmente dagli Arabi nel Medioevo e da altri popoli nei secoli successivi, nelle regioni mediterranee, in Spagna e anche in Sicilia. In effetti, la Sicilia è la terra degli agrumi, ed è qui che la tradizione dei fiori d'arancio e delle nozze si intrecciano in modo particolare.
Fiori matrimonio: guida completa ai fiori più belliQuando sbocciano i fiori d'arancio
L'arancio (Citrus sinensis) fiorisce in periodi variabili, che vanno da febbraio-marzo fino all'estate. La sua fioritura è caratterizzata da fiori candidi e profumati. La maturazione dei frutti, invece, avviene dall'autunno alla primavera dell'anno successivo. Le arance possono essere di due tipi principali: bionde e rosse o sanguigne. La raccolta delle arance deve avvenire quando i frutti hanno raggiunto un grado di maturazione sufficiente, poiché non maturano dopo la raccolta.
Coltivazione e cura dell'arancio
Ambiente e terreno
L'arancio richiede un clima mite e relativamente stabile per fruttificare e crescere in piena terra. È presente principalmente in Calabria, Sicilia, Puglia, Liguria e Campania. La temperatura minima invernale che l'arancio può sopportare è di 5 °C, ma solo se il terreno è asciutto. Il terreno ideale per la coltivazione dell'arancio è argilloso-calcareo, profondo, fertile e ben esposto al sole.
Portainnesti
I portainnesti più comuni per l'arancio in Italia sono l'arancio amaro, il limone volkameriano e l'arancio trifoliato. Ognuno di essi ha delle caratteristiche specifiche e può essere scelto in base al tipo di terreno e al clima della zona di coltivazione.
Impianto, irrigazione e concimazione
Per piantare l'arancio in piena terra, è necessario creare buche di almeno 60x60x60 cm. L'ideale è piantare gli alberi a inizio primavera, mantenendo il punto d'innesto fuori terra. L'irrigazione è fondamentale per una buona produzione e dipende dalle condizioni stagionali e dal tipo di terreno. La concimazione può essere effettuata utilizzando prodotti specifici per agrumi ornamentali, come i lupini macinati, distribuiti in diverse fasi dell'anno.
Potatura e forma di allevamento
La potatura dell'arancio si effettua tra marzo e giugno per eliminare rami secchi o debilitati. È importante non alterare il rapporto tra vegetazione e produzione durante la potatura per evitare una produzione eccessiva di foglie a scapito dei frutti. La forma di allevamento tipica dell'arancio è quella globosa, che facilita le cure colturali e protegge la pianta dai danni del vento.
Tenuta borgo fiorito: matrimonio a palermoConclusioni
I fiori d'arancio sono diventati un simbolo delle nozze grazie alla loro bellezza e al loro significato speciale. Le leggende e le storie che li legano alle nozze sono affascinanti e ci permettono di apprezzare ancora di più la tradizione di inserire un ramoscello di fiori d'arancio tra i capelli della sposa. Coltivare un arancio richiede attenzione e cura, ma i frutti dolci e succosi e i fiori profumati ripagano di tutti gli sforzi.