Il glicine, noto anche con il nome scientifico di Wisteria, è una pianta rampicante che si distingue per i suoi fiori dal bellissimo colore viola, rosa o bianco e per la sua fragranza inebriante. Questa pianta può raggiungere altezze fino a venti metri e larghezze fino a dieci metri. La fioritura del glicine avviene in primavera per le varietà asiatiche e in tarda estate per le varietà americane.
Un tocco di colore ed eleganza nei giardini
La presenza del glicine nei giardini, balconi e terrazzi dona un tocco di colore, freschezza ed eleganza. Grazie al suo straordinario potere ornamentale, i fiori di glicine hanno un forte impatto estetico e vengono utilizzati per adornare giardini e tunnel vegetali. Questa pianta è stata portata in Europa da Marco Polo al ritorno dai suoi viaggi in Oriente e da allora fa parte della tradizione giardiniera dell'Inghilterra sin dal XVIII secolo.
Tuttavia, è importante tenere presente che tutte le parti del glicine sono tossiche e velenose, quindi è fondamentale evitare assolutamente di ingerirle. Nonostante ciò, è stato dimostrato che l'aroma di questa pianta ha potenti benefici sull'umore, aiutando ad alleviare lo stress e l'ansia.
Il significato simbolico del glicine
Nel linguaggio dei fiori, il glicine è associato all'amicizia. Questo simbolismo potrebbe derivare dall'usanza degli imperatori giapponesi di portare bonsai di glicine come omaggio nelle terre che visitavano. Nelle filosofie orientali, il glicine rappresenta la coscienza dell'uomo.
Come coltivare il glicine
La coltivazione del glicine può avvenire direttamente nel terreno o in vaso. Nel caso si desideri piantare il glicine direttamente nel terreno, è consigliabile procurarsi un esemplare già adulto e fornire un supporto verticale per permettere alla pianta di crescere in altezza. Quando la pianta raggiunge l'apice del supporto, inizia a ramificare verso il basso e ad aumentare la produzione di fiori. Per ottenere numerosi grappoli fioriti, è possibile far crescere i rami principali in orizzontale e i rami più piccoli o sottostanti verso il basso.
Se si desidera coltivare il glicine in vaso, è importante procurarsi un vaso sufficientemente grande poiché le radici del glicine si sviluppano rapidamente e riempiono rapidamente lo spazio a disposizione. È anche fondamentale fornire un supporto verticale stabile e abbastanza grande da garantire una struttura stabile anche quando la pianta sarà più grande. A intervalli regolari, quando la terra a disposizione della pianta diminuisce, è necessario rinvasare il glicine. Per ottenere la caratteristica forma della chioma a ombrello, è possibile intrecciare vari fusti di glicine. Per farlo, si possono mettere a dimora due o tre glicini con fusti intrecciati a forma di alberello e con una chioma a ombrello. È importante inserire un supporto all'interno del vaso per sostenere i fusti e permettere loro di intrecciarsi e formare una pianta con un unico tronco. Una volta che le ramificazioni si sono sviluppate, è necessario potarle per stimolare la produzione di nuovi rami laterali e per rendere la chioma più folta.
Mandevilla fiore: una pianta rampicante dal fascino irresistibileCurare il glicine: annaffiatura e potatura
L'irrigazione del glicine deve essere abbondante durante l'estate e le stagioni miti, con una frequenza di circa una volta a settimana. Durante le stagioni fredde, l'annaffiatura deve essere progressivamente ridotta e sospesa durante l'inverno.
Il glicine deve essere sottoposto a potature almeno due volte all'anno: una in inverno e una in estate. La potatura invernale, da effettuare nei primi mesi dell'anno, serve a eliminare eventuali rami secchi e a creare spazio per la formazione di nuove gemme. La potatura estiva, da effettuare tra luglio e agosto, è necessaria per sfoltire e controllare la crescita della pianta.
Conclusioni
Il glicine è una pianta rampicante dalle infiorescenze colorate e profumate che dona un tocco di bellezza e eleganza ai nostri giardini, balconi e terrazzi. Coltivare il glicine richiede attenzione e cure adeguate, ma i risultati saranno gratificanti. Ricordate sempre di evitare di ingerire qualsiasi parte del glicine, poiché è tossico e velenoso. Godetevi la bellezza e la fragranza del glicine nel vostro spazio verde!