Fiori di pasqua: bellezza e simbologia per decorare la tavola

Simbolo di rinascita per antonomasia, la Pasqua è la festività del ciclo dell’anno che apre le braccia alla primavera, di fatto con la resurrezione del Cristo la terra si risveglia dal lungo sonno invernale. Perciò quale occasione migliore della festa della Resurrezione per decorare le tavole di festa in maniera creativa utilizzando fiori freschi di stagione? Forse non sai che insieme all’agnello, alla colomba, al coniglio e alle uova anche i fiori sono portatori di un’interessante simbologia pasquale, quindi oltre ad arricchire la tavola di bellezza e freschezza i fiori di Pasqua la riempiono altresì di tradizioni culturali regalandole quel tocco magico che non guasta mai.

Sommario

Pasqua: l’allestimento della tavola

Visto che questa festività coincide con la bella stagione allestire con stile e creatività la casa e la tavolata pasquale non è un’impresa ardua! In questo periodo la natura risvegliandosi si presenta in tutta la sua straordinaria magnificenza, regalando a chi la osserva colori meravigliosi e fragranze penetranti. Ecco dunque, che per allestire la tua tavola con gusto e originalità, oltre alle classiche uova, ai tradizionali coniglietti, ai dolcissimi agnellini e alle tipiche colombelle, devi puntare sull’ineffabile bellezza delle decorazioni floreali, oppure sull’eccezionale accoppiamento di fiori di Pasqua con uova, erbe, rami e foglie.

Tutti i segreti per decorare la tavola con creatività

Per decorare in maniera fantasiosa la tavola di Pasqua devi concentrarti sulla realizzazione di un centrotavola davvero unico, ovvero su una composizione realizzata con fiori di Pasqua che sia in grado di rapire l’interesse del tuo ospite e che al contempo sia rappresentativa della festività.

Prediligendo i fiori freschi farai una grande scelta di stile, ma optando per quelli giusti oltre a rendere onore alla Pasqua, darai un tocco di classe ricercata alla tua tavola.

Ma quali sono i fiori giusti?

Ovviamente quelli che inaugurano il risveglio della natura. Questi fiori, infatti, devono essere i primi attori della tua tavola di Pasqua.

Pertanto dovrai dare largo spazio a Narcisi, Tulipani, Gigli, Calle, Orchidee, Garofani e Passiflora, nonché agli onnipresenti Ulivo e Palma, due frutti della terra, che pur non essendo fiori hanno una forte simbologia pasquale.

Fiori secchi decorativi: bellezza che dura nel tempoFiori secchi decorativi: bellezza che dura nel tempo

Cinque spunti per decorare la tavola pasquale

Se hai deciso di decorare la tua tavola pasquale in modo naturale e con un tocco di raffinata delicatezza, allora devi puntare nella maniera più assoluta sui Narcisi. Questi deliziosi fiori vivaci sono tipici del periodo primaverile. Non è tutto, perché oltre alla bellezza e alla fresca allegria di cui sono portatori, i Narcisi come accennato sopra, hanno altresì una forte simbologia pasquale. Questo fiore di fatto con il suo brio rappresenta la rinascita, pertanto racchiude in sé la gioia per la Resurrezione di Gesù.

Optando per questo fiore di Pasqua puoi festeggiare la tua convivialità creando un centrotavola arricchito da qualche rametto d’Ulivo e qualche foglia di Palma, così facendo la tua raffinata composizione acquisirà un significato ancora più ricco!

Per adornare una tavolata in stile casereccio, invece, puoi creare un centrotavola simpatico che sia totalmente in tema con il giorno di festa. Prendi un vaso in cristallo o in vetro trasparente, posa alla sua base coloratissime uova decorate e mettici dentro qualche rametto con boccioli ciliegio e qualche ramo con fiori di pesco. Queste ultime sono entrambe due piante tipiche del periodo primaverile che, nonostante non racchiudano una simbologia strettamente legata alla Pasqua, rappresentano pur sempre il risveglio della primavera e con essa la rinascita della terra. Infine, completa l’opera con un bel mazzo di Garofani rigorosamente rossi. Se ti stai chiedendo il perché del rosso la risposta è presto data: secondo un’antica leggenda il Garofano rosso è nato dalle lacrime versate da Maria per la morte di suo figlio.

Questo insolito centrotavola è altresì perfetto per abbellire le tavolate a buffet.

Se al contrario quella che vuoi realizzare è un’idea molto semplice e rustica non ti resta altro da fare che prendere un bel cesto realizzato in vimini, dopodiché poggiaci dentro una ciotola trasparente piena d’acqua e sistemaci in modo fitto un bel mazzo di tulipani colorati. Essendo questo fiore tra i primi ad aprire le porte alla stagione primaverile, rappresenta bene la rinascita, ragion per cui si candida benissimo a essere l’impeccabile attore del tuo centrotavola di Pasqua. Sei vuoi dare un tocco di originalità al tutto, completa la creazione impreziosendola ai lati da fili d’Erba dell’Alleluia, ovverosia d’Acetosella, un’erba che secondo una vecchia credenza popolare appare improvvisamente nel terreno nel momento in cui viene celebrata la messa pasquale, per la precisione quando al canto dell’Alleluia viene annunciata la Resurrezione del Salvatore.

Se all’opposto, ciò che cerchi per la tua tavola di Pasqua è la raffinatezza devi optare per un centrotavola che abbia come protagonisti un re e una regina della primavera, vale a dire il Giglio e la Calla.

Ghirlanda di fiori: ornamento perfetto per ogni occasione

Per realizzare una composizione con i fiocchi ti sarà sufficiente prendere piccoli vasi trasparenti e poggiarli sopra una striscia di pizzo sistemata al centro del tavolo. In ogni vaso dovrai mettere una Calla, fiore che richiama la tromba della Resurrezione suonata dall’Arcangelo Gabriele e un Giglio preferibilmente bianco. Essendo quest’ultimo uno dei diversi simboli della Passione di Cristo, evitare di sceglierlo colorato, equivale a sottolineare il candore e la purezza di Gesù.

Se, invece, la tua idea decorativa ricerca al contempo l’eleganza e la semplicità non puoi farti sfuggire l’occasione di creare un centrotavola in grado di rapire lo sguardo! Dunque, procurati un mazzo di Orchidee e uno di Passiflora, questi due fiori di rara bellezza, oltre a essere molto scenografici, sono legati entrambi a doppio filo alla festa della Resurrezione. A tal proposito devi sapere però che l’Orchidea pasquale è solo ed esclusivamente quella bianca con macchie rosse. Secondo la tradizione, sono proprio queste macchie a richiamare il sangue di Gesù. Mentre la Passiflora, denominata anche fiore della Passione, è associata a questo giorno di festa per la sua forma. I filamenti del suo fiore ricordano la corona di spine indossata dal Cristo. Come se non bastasse la leggenda ci racconta che la Passiflora ha raccolto una goccia del sangue del Salvatore per poi conservarlo.

Se questa fascinosa accoppiata ti ispira prendi un vaso e inizia la tua composizione infilando alternativamente rami d’Orchidea e di Passiflora, poi arricchisci il tutto con verde decorativo.

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