Mentuccia: guida completa alle piante aromatiche

La mentuccia, conosciuta anche come nepitella o poleggio, è una pianta aromatica utilizzata in cucina per il suo sapore simile alla menta. Spesso viene confusa con altre piante simili come la menta romana o la nepetella. In questo articolo faremo chiarezza su queste diverse piante e scopriremo le caratteristiche e gli usi della mentuccia.

Sommario

La mentuccia, una pianta unica

La mentuccia, scientificamente nota come Clinopodium nepeta, è un piccolo arbusto aromatico diffuso in tutta Italia. Può raggiungere un'altezza massima di 70 cm e produce fiori rosacei/violacei che si sviluppano all'ascella delle foglie apicali. Questa pianta perenne è particolarmente profumata e in estate rilascia nell'aria aromi che attraggono insetti impollinatori e chef appassionati di erbe spontanee.

La mentuccia può essere coltivata facilmente anche in casa, sia mediante la divisione di un cespo di una pianta adulta, sia attraverso una talea interrata di un giovane ramo di mentuccia. La raccolta delle foglie si consiglia di farla a fine primavera, quando le piante devono ancora fiorire, poiché in questo periodo le foglie contengono la maggior quantità di composti aromatici.

In cucina, le foglie di mentuccia possono essere utilizzate fresche o essiccate. Il loro sapore, simile a quello della menta vera, è perfetto per insaporire piatti a base di carne, pesce e verdure. Ad esempio, la mentuccia si abbina molto bene ai funghi, conferendo loro un sapore unico quando cotti con un po' di succo di limone. È importante non confondere la mentuccia con la menta romana, se si vuole preparare piatti tipici della cucina romana come i carciofi alla giudia o la trippa alla romana.

La nepetella, una pianta simile alla mentuccia

La nepetella, conosciuta anche come gattaia minore, è una pianta appartenente alla famiglia delle aromatiche (Lamiaceae) che presenta caratteristiche estetiche molto simili alla mentuccia. I suoi fiori bianco-violacei sono riuniti in infiorescenze e posti alla base dei rami, rendendola facilmente confondibile con le piante di menta.

La nepetella non si trova facilmente allo stato spontaneo in Italia, ma può essere coltivata con facilità in orto, allo stesso modo della mentuccia. Tuttavia, se si hanno gatti che bazzicano tra le aiuole, è importante fare attenzione, poiché i felini sono attratti dai composti aromatici della nepetella che emulano i feromoni sessuali degli animali.

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In cucina, la nepetella ha un leggero aroma di menta e un retrogusto particolare che alcuni associano alla santoreggia. Può essere utilizzata come la menta vera e propria, tuttavia si consiglia di provarla in anticipo per capire se si adatta ai gusti più tradizionali.

Conclusione

La mentuccia e la nepetella sono piante aromatiche simili alla menta, ma con caratteristiche e utilizzi diversi. La mentuccia, nota anche come nepitella o poleggio, è una pianta aromatica comune in Italia, utilizzata in cucina per insaporire piatti a base di carne, pesce e verdure. La nepetella, o gattaia minore, è una pianta simile alla mentuccia, ma con un aroma leggermente diverso. Entrambe le piante possono essere coltivate facilmente in casa o in orto, ma è importante fare attenzione se si hanno gatti, poiché la nepetella può attirarli a causa dei suoi composti aromatici.

Speriamo che questa guida ti abbia aiutato a fare chiarezza sulla mentuccia e la nepetella. Ora puoi utilizzare queste piante aromatiche in cucina per arricchire i tuoi piatti con nuovi sapori e aromi unici.

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