Fiori simili alle margherite: coltivazione e caratteristiche

Quando si pensa ai fiori simili alle margherite, la prima varietà che viene in mente è la Gerbera jamesonii. Questa pianta erbacea perenne è conosciuta per la sua forma a margherita di grandi dimensioni, i colori accesi e la lunga durata. La gerbera è molto popolare nel mondo dei fiori recisi, ed è spesso utilizzata per realizzare bouquets e mazzi per tutte le occasioni, compresi i matrimoni. I suoi fiori rimangono aperti per diversi giorni, e nel frattempo si sviluppano nuovi boccioli.

La Gerbera jamesonii è originaria del Sudafrica, ed è anche conosciuta come margherita del transvaal. Questa pianta è coltivata principalmente per scopi ornamentali, e esistono numerose varietà ibride con fiori semplici, doppi o spider (caratterizzati da petali appuntiti). Le gerbere sono piante di dimensioni medie o piccole, raramente più alte di 30-40 cm, e la loro forma e colore le rendono ideali per dare vita al balcone o al giardino.

Sommario

Coltivazione delle gerbere

Le gerbere sono piante molto facili da coltivare, e sono adatte anche ai meno esperti. Dopo l'acquisto, è consigliabile rinvasarle in un contenitore leggermente più grande del precedente o piantarle direttamente in aiuole e bordure del giardino. Non è necessario utilizzare vasi profondi, e un vaso o una cassetta di altezza compresa tra i 20 e i 30 cm può essere sufficiente.

Per la coltivazione delle gerbere, è consigliabile utilizzare un terriccio specifico per piante da fiore o un terriccio universale di alta qualità. È importante evitare l'utilizzo di terriccio proveniente da altre coltivazioni. Le gerbere richiedono un'irrigazione regolare, da effettuare ogni 5-7 giorni in estate e ogni 10 giorni in inverno. È inoltre consigliabile concimare le piante ogni 8-10 giorni durante il periodo di crescita. Quando i fiori appassiti, è necessario tagliare gli steli alla base e rimuovere le foglie appassite. A fine fioritura, è consigliabile eliminare tutti gli steli che hanno portato fiori, in modo da permettere alla pianta di riposarsi. In alcuni casi, la gerbera può emettere nuovi fiori dopo qualche settimana di riposo, soprattutto se l'ambiente è molto luminoso e fresco e se viene concimata correttamente.

Caratteristiche estetiche delle gerbere

Le gerbere sono piante molto decorative, grazie alla loro fioritura dai colori vivaci. I fiori, caratterizzati da petali appuntiti, si sviluppano su un fogliame piatto e senza spine. La gamma dei colori delle gerbere è ampia, e include varietà bicolori o screziate. È importante notare che il colore azzurro o blu non è presente nel patrimonio genetico delle gerbere, e viene ottenuto attraverso colorazioni artificiali. Le gerbere sono generalmente di dimensioni medie o piccole, e raramente superano i 30-40 cm di altezza e di larghezza. Questo le rende piante compatte e poco ingombranti. Tuttavia, le gerbere coltivate come fiori recisi possono avere steli molto più alti per soddisfare le esigenze delle composizioni floreali. Le corolle dei fiori sono sempre piuttosto larghe e vistose, e il loro colore e forma le rendono ideali per dare vita al balcone o al giardino.

Ambiente ideale per le gerbere

Le gerbere richiedono un ambiente molto luminoso per conservare a lungo i fiori. È consigliabile posizionarle in un luogo con poco sole durante le ore più calde della giornata, come la mattina o il tardo pomeriggio. Le gerbere preferiscono temperature tra i 15 e i 20 °C, con una minima di 12 °C. Tuttavia, se posizionate in ombra, possono sopportare anche temperature più elevate. In casa, le gerbere possono vivere bene se gli ambienti sono freschi e luminosi, lontano da fonti di calore.

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Abbinamenti e curiosità sulle gerbere

Le gerbere sono piante dal forte carattere, e non sono facili da abbinare ad altre varietà. Tuttavia, come fiori recisi, si accostano bene a fiori più piccoli come la gissofila. Le gerbere sono apprezzate anche per i bouquets da sposa, soprattutto le varietà spider con petali appuntiti. Le varietà a fiore doppio, chiamate anche pompon, sono molto belle ma più delicate.

Alcuni problemi comuni che possono colpire le gerbere sono l'oidio, una malattia fungina che può causare una patina biancastra sulle foglie, e l'afflosciamento delle piante con foglie molli e brune, causato da una scarsa luminosità e un eccesso di umidità nel terreno. Per risolvere questi problemi, è consigliabile utilizzare un fungicida per l'oidio e spostare la pianta in un luogo più luminoso, rimuovendo le parti più danneggiate. È inoltre importante innaffiare le gerbere solo quando il terreno è praticamente asciutto, evitando il ristagno idrico.

Infine, è interessante notare che la gerbera ha attirato l'interesse commerciale solo a partire dagli anni '60, e oggi viene prodotta anche in Italia sia per ottenere piante che per i fiori recisi. Il nome gerbera è un omaggio a due botanici, il tedesco Gerber e l'inglese Jameson, che hanno scoperto e studiato per primi questa pianta. In Africa, la gerbera è nota anche come Barberton daisy. Nel linguaggio dei fiori, la gerbera è simbolo di successo e soddisfazione nella vita sentimentale, nello studio e nel lavoro.

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