Significato dei fiori di ortensia: tutto quello che devi sapere

Le ortensie, note anche come Hydrangea, sono piante angiosperme appartenenti alla famiglia delle Hydrangeaceae. Questo genere di piante è particolarmente apprezzato per i suoi fiori riuniti in infiorescenze sferiche chiamate corimbi o pannocchie. I fiori delle ortensie sono principalmente sterili, con sepali grandi e petaliformi che sostituiscono i petali. Il nome scientifico hydrangea deriva dal greco antico e significa vaso d'acqua, in riferimento alla forma dei frutti simili a coppe per l'acqua.

Origine del nome ortensia

Il nome volgare ortensia deriva da un altro nome scientifico dello stesso genere, Hortensia, che fu attribuito alla pianta dal naturalista Philibert Commerson nel 177Commerson scoprì questa pianta durante un viaggio di studio e si dice che abbia dato il nome in onore di una signora di nome Nicole-Reine Lepaute, conosciuta con il soprannome di Ortensia. Tuttavia, questa teoria non è stata confermata con certezza.

Le ortensie sono state scoperte in due continenti diversi: in Nord America e in Asia. Inizialmente, queste due scoperte corrispondevano a due specie diverse, ma in seguito è stato riconosciuto che appartengono allo stesso genere. Il nome scientifico hydrangea ha prevalso su hortensia per il criterio di precedenza, ma il secondo nome è rimasto nell'uso popolare come nome volgare per queste piante.

Significato dei colori delle ortensie

Una delle caratteristiche più interessanti delle ortensie è la loro capacità di cambiare colore in base al pH del terreno. In generale, se il terreno è acido (pH inferiore a 6), i fiori tendono a essere blu, mentre se il terreno è basico o alcalino (pH superiore a 6), i fiori saranno rosa. Questo cambiamento di colore è dovuto alla presenza di ioni di alluminio nel terreno, che influenzano il pigmento dei fiori.

È importante notare che questa variazione di colore si applica principalmente alle varietà Hydrangea macrophylla e Hydrangea serrata. Altre specie di ortensie, come Hydrangea arborescens, hanno fiori bianchi che non cambiano colore in base al pH del terreno.

Come cambiare il colore delle ortensie

Se desideri cambiare il colore delle tue ortensie, puoi farlo intervenendo sul pH del terreno. Se desideri ottenere fiori blu, devi acidificare il terreno. Puoi farlo utilizzando prodotti specifici per abbassare il pH, come solfato di alluminio o zolfo. È importante seguire attentamente le istruzioni del produttore e prestare attenzione al dosaggio corretto.

Pianta litchi: frutto tropicale ricco di benefici

Se invece desideri ottenere fiori rosa, devi alcalinizzare il terreno. Puoi farlo aggiungendo sostanze alcaline, come la calce dolomitica. Anche in questo caso, è importante seguire attentamente le istruzioni del produttore e dosare correttamente il prodotto.

Ricorda che il cambiamento di colore non avviene immediatamente, ma richiede tempo. Potrebbe essere necessario ripetere il trattamento più volte per ottenere il risultato desiderato. Inoltre, è importante tenere sotto controllo il pH del terreno nel corso del tempo per mantenere il colore desiderato delle ortensie.

Coltivazione e cura delle ortensie

Le ortensie sono piante che richiedono poche cure e sono adatte per adornare giardini e terrazzi. Tuttavia, è importante fornire loro le condizioni di coltivazione corrette per garantire una fioritura rigogliosa.

• Esposizione: le ortensie preferiscono una posizione a mezz'ombra, evitando l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata.
• Terreno: le ortensie richiedono un terreno di brughiera con l'aggiunta di terriccio di foglie e sabbia. È importante che il terreno sia neutro o leggermente acido per favorire una fioritura intensa.
• Irrigazione: le ortensie hanno bisogno di irrigazioni generose e frequenti, soprattutto durante la stagione calda. Assicurati che il terreno sia sempre umido, ma evita i ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare le radici.
• Potatura: la potatura delle ortensie viene effettuata prima della ripresa vegetativa, tra gennaio e marzo. Si consiglia di accorciare drasticamente i rami vecchi e lasciare solo due gemme per ramo. In alternativa, puoi semplicemente eliminare le vecchie infiorescenze e sfoltire i rami vecchi.
• Moltiplicazione: le ortensie possono essere propagate per talea erbacea o legnosa nel periodo di ottobre.

Le ortensie possono essere soggette ad attacchi di parassiti e malattie. Alcuni dei parassiti più comuni che possono infestare le ortensie sono gli afidi, i lecani e gli eulecani. Le malattie più comuni includono l'anguillulosi, la fillosticosi, la stasiodosi, l'ascochite e l'oidio. È importante monitorare attentamente le tue piante e intervenire tempestivamente in caso di infestazioni o malattie.

Conclusioni

Le ortensie sono piante affascinanti e versatili, apprezzate per la loro fioritura rigogliosa e i loro fiori dai colori intensi. Grazie alla loro capacità di cambiare colore in base al pH del terreno, possono essere utilizzate per creare meravigliosi abbinamenti cromatici nei giardini e nei terrazzi. Seguendo le giuste pratiche di coltivazione e cura, potrai godere a lungo della bellezza delle ortensie nel tuo spazio verde.

Pianta orecchie di elefante fiore: coltivazione e cura

Le ortensie possono cambiare colore in modo naturale?

Sì, le ortensie possono cambiare colore in modo naturale in base al pH del terreno. Un terreno acido produrrà fiori blu, mentre un terreno alcalino produrrà fiori rosa.

È possibile cambiare il colore delle ortensie artificialmente?

Sì, è possibile cambiare il colore delle ortensie intervenendo sul pH del terreno. Utilizzando prodotti specifici, è possibile acidificare o alcalinizzare il terreno per ottenere il colore desiderato.

Quali sono le cure necessarie per le ortensie?

Le ortensie richiedono esposizione a mezz'ombra, terreno di brughiera, irrigazioni generose, potatura annuale e monitoraggio costante per prevenire attacchi di parassiti e malattie.

Quale è la varietà di ortensia più comune?

La varietà di ortensia più comune è l'Hydrangea macrophylla, conosciuta anche come ortensia giapponese o rosa del Giappone.

Quali sono i parassiti e le malattie più comuni delle ortensie?

I parassiti più comuni delle ortensie sono gli afidi, i lecani e gli eulecani. Le malattie più comuni includono l'anguillulosi, la fillosticosi, la stasiodosi, l'ascochite e l'oidio.

Serenella fiore: lillà dalle infiorescenze spettacolari