Le orchidee sono piante affascinanti e delicate, con una vasta gamma di colori e specie che vengono commercializzate in tutto il mondo. Tra le varie specie di orchidee, le più comuni sono le Phalaenopsis, i Cymbidium, i Dendrobium, le Cattleya e le Oncidium. In Italia, la specie più diffusa tra gli appassionati di orchidee è la Phalaenopsis.
Le orchidee possono regalare grandi soddisfazioni, ma a volte può capitare che improvvisamente perdano i fiori. In questi casi, non bisogna disperare e abbandonare la pianta. Le orchidee sono piante perenni tropicali destinate a fiorire e rifiorire, ma richiedono cure specifiche.
Come capire se l'orchidea sta per fiorire
Le orchidee Phalaenopsis, anche conosciute come orchidee farfalla, dopo un'estate in cui hanno prodotto principalmente foglie, inizieranno a sviluppare gli steli floreali. Gli steli si presentano come piccole gemme, spesso all'ascella delle foglie, e si distinguono dalle radici per il loro colore verde intenso e la loro forma dritta.
Gli steli delle orchidee Phalaenopsis si allungano durante la stagione fredda e, se le condizioni di coltivazione sono adeguate, fioriranno tra Natale e marzo. Tuttavia, per indurre la formazione degli steli, molte Phalaenopsis hanno bisogno di una leggera escursione termica, che di solito si verifica naturalmente in autunno. Tuttavia, se le orchidee vengono coltivate in casa a temperature costanti, potrebbe essere necessario fornire loro una spinta aggiuntiva.
Per indurre la fioritura delle orchidee Phalaenopsis, è possibile metterle fuori al debole sole durante il periodo in cui ci sono temperature tra i 10 e i 15 gradi. È importante ritirarle se la temperatura scende troppo durante la notte. Un'altra opzione è posizionarle in una parte della casa che non è riscaldata, come un ingresso o un pianerottolo, ma che è ben illuminata. Questo tipo di trattamento dovrebbe durare circa un mese e può essere un po' brutale per le piante, ma le aiuterà a decidere di fiorire.
Inoltre, durante questo periodo, è consigliabile diminuire le innaffiature, preferibilmente facendole per immersione, e somministrare una volta al mese un concime liquido, utilizzando la metà della dose consigliata e bagnando prima le radici.
Primule fiori: cure e consigli per una fioritura duraturaSeguendo questi consigli, le orchidee Phalaenopsis avranno maggiori probabilità di fiorire e regalare belle soddisfazioni ai loro proprietari.
Domande frequenti sulle orchidee che fioriscono
- Come posso capire se la mia orchidea è pronta a fiorire?
- Cosa posso fare per far rifiorire la mia orchidea?
- Quanto tempo ci vuole perché un'orchidea rifiorisca?
Le orchidee Phalaenopsis iniziano a sviluppare gli steli floreali, che si presentano come piccole gemme verdi, spesso all'ascella delle foglie.
È possibile mettere l'orchidea fuori al debole sole durante il periodo in cui ci sono temperature tra i 10 e i 15 gradi, o posizionarla in una parte della casa che non è riscaldata ma ben illuminata. È importante diminuire le innaffiature e somministrare concime liquido una volta al mese, utilizzando la metà della dose consigliata e bagnando prima le radici.
Le orchidee Phalaenopsis possono fiorire tra Natale e marzo se le condizioni di coltivazione sono adeguate. Seguendo le giuste cure, potrebbe essere necessario un mese circa per far rifiorire l'orchidea.
Amaranto fiore: proprietà nutritive e utilizziConclusioni
Le orchidee Phalaenopsis sono piante affascinanti e delicate che possono regalare grandi soddisfazioni. Per far rifiorire queste orchidee, è importante fornire loro una leggera escursione termica, mettendole fuori al debole sole o posizionandole in una parte della casa non riscaldata ma ben illuminata. È anche fondamentale diminuire le innaffiature e somministrare concime liquido in modo appropriato. Seguendo questi consigli, le orchidee Phalaenopsis avranno maggiori probabilità di fiorire e decorare la casa con la loro bellezza.