Figlia dei fiori: la storia del movimento hippy

Il movimento hippy, nato in California alla fine degli anni Sessanta, è diventato un fenomeno di costume che ha influenzato il mondo intero. Caratterizzato dal rifiuto delle convenzioni e delle istituzioni borghesi, dal pacifismo e dall'interesse per le filosofie orientali e la natura, il movimento hippy ha avuto un impatto duraturo sulla società.

Sommario

Le origini del movimento hippy

Il termine hippy è stato coniato da un giornalista di San Francisco nel 1965 per descrivere i giovani californiani che adottavano uno stile di vita anticonformista. Il movimento ha avuto origine dalla controcultura della beat generation degli anni '50, che si ribellava alle istituzioni borghesi, al consumismo e alla cultura di massa. Tuttavia, a differenza della beat generation, il movimento hippy era più un fenomeno di costume che un movimento artistico.

La filosofia dei figli dei fiori

Il simbolo del fiore, che rappresenta la pace, è diventato l'emblema scelto dagli hippy. Il pacifismo è stato uno dei principali principi del movimento, che si è opposto attivamente alla guerra in Vietnam. Gli hippy si sono anche schierati per i diritti delle minoranze oppresse, come gli afroamericani e i nativi americani. Tuttavia, il movimento non era particolarmente impegnato politicamente e civilemente. Invece di cercare di cambiare o ribaltare l'ordine costituito, gli hippy hanno scelto la via dell'evasione, cercando forme di vita alternative.

La ricerca di nuove esperienze interiori è stata un aspetto importante del movimento hippy. Gli hippy hanno cercato la spiritualità nelle filosofie orientali, nei viaggi, nella musica e nelle droghe, in particolare negli allucinogeni. Hanno cercato di espandere la loro coscienza e di esplorare nuovi orizzonti.

Lo stile hippy

Lo stile di abbigliamento degli hippy è diventato un'icona del movimento. I giovani hippy hanno adottato un look anticonformista, con capelli lunghi, barbe incolte, sandali francescani e abiti fioriti. I jeans, preferibilmente sdruciti e attillati, sono diventati la divisa giovanile del movimento e sono rimasti popolari ancora oggi. Lo stile hippy continua ad essere reinterpretato dai designer di moda e rimane una fonte di ispirazione per molte persone.

Il concerto di Woodstock

La musica è stata un elemento fondamentale della cultura hippy. Il punto culminante del movimento è stato il leggendario festival di Woodstock, che si è tenuto nel 1969 nei pressi di New York. Il festival, che ha durato tre giorni, ha attirato oltre 500.000 giovani e ha visto esibirsi artisti come Joan Baez, Jimi Hendrix e i Grateful Dead. Il raduno di Woodstock è stato immortalato nel documentario woodstock - tre giorni di pace, amore e musica, diventando un simbolo del movimento hippy.

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Conclusioni

Il movimento hippy è stato un fenomeno di costume che ha avuto un impatto duraturo sulla società. I figli dei fiori hanno cercato di vivere una vita anticonformista, basata sulla pace, sull'amore e sulla ricerca di nuove esperienze. Il loro stile di vita e la loro filosofia hanno ispirato molte persone in tutto il mondo e continuano ad influenzare la cultura contemporanea.

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