Il fiore di elleboro, noto scientificamente come Helleborus niger, è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee. Questa pianta è spesso coltivata nei giardini per i suoi fiori rosa che sbocciano durante l'inverno. Ma oltre alla sua bellezza, l'elleboro ha anche importanti proprietà terapeutiche.
Proprietà dell'Elleboro
L'Elleboro contiene una serie di sostanze benefiche per la salute, tra cui oli essenziali, acido nicotinico e saponosidi. In particolare, l'elleboreina, presente nel rizoma della pianta, ha proprietà diuretiche e combatte l'emicrania. Inoltre, l'ellebroside, un eteroside, ha un'azione cardiotonico.
Utilizzo in campo medico
L'Elleboro è stato impiegato come coadiuvante nelle tecniche di rianimazione per la cura delle encefaliti e degli stati cerebro-meningei gravi con oliguria o anuria seguite da coma. Inoltre, è utile nella terapia della colite ulcerosa quando questa si manifesta con diarrea, feci mucose, gelatinose e chiare. Può essere anche utilizzato per curare stati infettivi acuti caratterizzati da vomito, coliti, profusa sudorazione e mancanza di sete.
Caratteristiche psicologiche e sintomi
I pazienti che possono beneficiare dell'utilizzo dell'Elleboro presentano caratteristiche psicologiche come una risposta lenta e faticosa, mente vuota e difficoltà di concentrazione. Inoltre, possono manifestare torpore mentale, pallore del volto, fronte e sopracciglia aggrottate e sguardo fisso con occhi semichiusi.
I sintomi tipici che possono essere alleviati con l'utilizzo dell'Elleboro includono intontimento, torpore, apatia, sonno profondo o coma, crisi encefaliche, gemiti, movimenti automatici di braccia e gambe seguiti da fenomeni paretici, feci acquose e mucose e assenza di sete. È importante notare che i sintomi generalmente si aggravano tra le 16 e le 20.
Fiore simile alla malva: caratteristiche e coltivazionePosologia e utilizzo
La posologia dell'Elleboro dipende dalla gravità dei sintomi e dalla condizione del paziente. Nelle infezioni acute con diarrea, sudori e vomito, è consigliato assumere cinque granuli a una diluizione 5 CH ogni 30 minuti, diradando in base al miglioramento dei sintomi. Per le turbe psichiche derivanti da commozioni cerebrali o gravi shock affettivi, è consigliato assumere una monodose a una diluizione 15 o 30 CH, seguita da cinque granuli a una diluizione 30 CH più volte al giorno, diradando le somministrazioni in base al miglioramento dei sintomi.
Il principio omeopatico
L'Elleboro segue il principio omeopatico il simile cura il simile. La sperimentazione patogenetica del rimedio ha dimostrato che provoca nel soggetto sano uno stato stuporoso caratterizzato da intontimento, torpore e apatia, oltre a un sonno profondo o addirittura il coma. Sul tubo digerente, può causare nausea, vomito e talvolta diarrea con feci mucose, gelatinose e chiare. A livello renale, può portare a una diminuzione della diuresi che può portare all'anuria e alla comparsa di edemi che insorgono rapidamente fino all'anasarca.
È importante consultare sempre un medico omeopatico prima di utilizzare l'Elleboro o qualsiasi altro rimedio omeopatico, in modo da ricevere una corretta diagnosi e una posologia personalizzata.
- Quali sono le principali proprietà dell'Elleboro? L'Elleboro contiene oli essenziali, acido nicotinico e saponosidi. In particolare, l'elleboreina ha proprietà diuretiche e combatte l'emicrania, mentre l'ellebroside ha un'azione cardiotonico.
- In quali casi può essere utilizzato l'Elleboro? L'Elleboro può essere utilizzato come coadiuvante nelle tecniche di rianimazione per la cura delle encefaliti e degli stati cerebro-meningei gravi con oliguria o anuria seguite da coma. È anche utile nella terapia della colite ulcerosa e per curare stati infettivi acuti con sintomi come vomito, coliti, sudorazione profusa e mancanza di sete.
- Come viene assunto l'Elleboro? La posologia dell'Elleboro dipende dalla gravità dei sintomi e dalla condizione del paziente. È consigliato consultare un medico omeopatico per una corretta prescrizione.
Tabella riassuntiva
| Proprietà | Utilizzo | Posologia |
|---|---|---|
| Oli essenziali, acido nicotinico, saponosidi | Coadiuvante nelle tecniche di rianimazione per la cura delle encefaliti e degli stati cerebro-meningei gravi con oliguria o anuria seguite da coma | Cinque granuli a una diluizione 5 CH ogni 30 minuti, diradando in base al miglioramento dei sintomi |
| Elleboreina | Combatte l'emicrania | Cinque granuli a una diluizione 30 CH più volte al giorno, diradando in base al miglioramento dei sintomi |
| Ellebroside | Azione cardiotonico | - |
Si ricorda che l'Elleboro è un rimedio omeopatico e che è importante consultare un medico omeopatico prima di utilizzarlo.
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