Quando si parla di fiori giapponesi e dei loro significati, si entra in un aspetto molto particolare della cultura del Sol Levante. In Giappone, infatti, l'Hanakotoba, il significato dei fiori, è qualcosa di più profondo e sentito rispetto all'occidente. Ogni specie di fiore ha un valore, una virtù e un significato molto diversi, spesso connessi a usanze e modi di vivere del paese.
I fiori giapponesi più belli: il ciliegio
La fioritura del ciliegio rappresenta uno degli eventi più importanti della primavera giapponese. Questo albero è uno dei protagonisti dello hanami, la contemplazione poetica dei fiori che ancora oggi viene praticata. I fiori di ciliegio, bellissimi ma fugaci, simboleggiano la caducità della vita umana e la vanità delle cose materiali come la gioventù, la bellezza e la fama.
La varietà di ciliegio più tipica del Giappone è un ibrido caratterizzato da fiori bianchi con sfumature rosa tenue e non produce frutti. Secondo una leggenda, i fiori del ciliegio erano originariamente bianchi e diventarono rosa solo dopo aver assorbito il sangue dei nobili samurai sepolti ai loro piedi da un imperatore.
Il loto: simbolo di illuminazione e paradiso
Il loto è un fiore molto amato in Giappone, soprattutto per la sua simbologia nell'ambito della religione buddista. Questo fiore sembra galleggiare libero sull'acqua, ma in realtà ha un lungo stelo che lo ancora al suolo. Il loto rappresenta la via verso il paradiso, poiché nasce dal fango, percorre il cammino verso l'illuminazione e sboccia infine in tutta la sua bellezza.
Il crisantemo: simbolo dell'imperatore e dell'autunno
A differenza della tradizione occidentale in cui il crisantemo è associato alla morte, in Giappone questo fiore è da secoli il simbolo della casata imperiale, dell'immortalità, della longevità e della giovinezza. È anche il fiore simbolo dell'autunno e rappresenta forza e resistenza, poiché in alcune località riesce a fiorire anche in inverno. In Giappone, il crisantemo ha persino una festa dedicata, il giorno del crisantemo, che si celebra il nono giorno del nono mese.
La camelia: amore eterno e attesa
La camelia è un altro fiore giapponese molto amato, simbolo di amore eterno e attesa. Secondo una leggenda, i fiori di camelia rappresentano le vite scomparse prematuramente, poiché non perdono i petali ma cadono interi dal ramo. I fiori di camelia vengono chiamati tsubaki e sono conosciuti anche con il nome di rose del giappone.
Il glicine: fiore dell'amicizia e della longevità
Chiudiamo questa lista dei fiori giapponesi più belli con il glicine, un fiore molto importante nella cultura tradizionale del Giappone. Il glicine rappresenta un'amicizia forte, grazie ai suoi minuscoli fiori che non possono essere separati l'uno dall'altro. Inoltre, il glicine può vivere tranquillamente per oltre un secolo, simboleggiando quindi l'immortalità e la longevità. Per questo motivo, il glicine compare anche sullo stemma di molte antiche famiglie giapponesi.
La rosa del Giappone, scientificamente nota come Kerria japonica, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee. È l'unica specie del genere Kerria ed è originaria dell'Asia, in particolare della Cina e del Giappone, dove è chiamata Yamabuki. Il nome della pianta deriva da William Kerr, che ha introdotto in Europa la cultivar Pleniflora.
La rosa del Giappone è un arbusto con fusti sottili e poco ramificati, che può raggiungere un'altezza massima di 2 metri. Viene coltivata principalmente come pianta ornamentale, con fiori semplici o doppi (pleniflora) di colore giallo. Le foglie sono decidue, alterne e semplici, con un margine seghettato. Il frutto è un achenio contenente un solo seme. La pianta fiorisce a metà primavera, ma a volte può produrre fiori anche a fine estate, seppur in piccole quantità.
La rosa del Giappone è diffusa come pianta coltivata nei giardini dell'area mediterranea e può essere utilizzata per la formazione di siepi o come pianta isolata. È particolarmente resistente all'inquinamento atmosferico, il che la rende adatta anche per gli ambienti urbani. La moltiplicazione della pianta può avvenire per divisione dei cespi, talea, margotta o tramite i polloni.
La pianta preferisce posizioni soleggiate nei climi rigidi e semi-ombrose nei climi miti. In generale, non richiede molte annaffiature e si accontenta della pioggia, ma può essere annaffiata durante i periodi di siccità. La rosa del Giappone è adattabile a tutti i tipi di terreno, purché sia ben drenato. La potatura della pianta va eseguita subito dopo la fioritura primaverile, per favorire la formazione di gemme estive che porteranno i fiori nell'anno successivo. La concimazione può essere fatta con concime organico ben maturo.
La rosa del Giappone può essere soggetta a malattie fungine come Cylindrosporium e Brumeriella kerriae, così come ad attacchi di bruchi all'apparato radicale.
Rosa del Giappone: varietà e immagini
- Pleniflora: cultivar a fiore doppio
- Variegata: cultivar con foglie variegate
- Golden Guinea: cultivar con fiori di un colore giallo intenso
Conclusioni
I fiori giapponesi sono ricchi di simboli e significati profondi. Ogni fiore rappresenta una virtù o un aspetto della vita, dalla caducità alla longevità, dall'amore all'amicizia. Il Giappone ha una cultura molto radicata nell'apprezzamento della natura e dei suoi cicli, e i fiori sono un elemento essenziale di questa cultura. La rosa del Giappone, con la sua bellezza e la sua resistenza, è solo uno dei tanti fiori meravigliosi che si possono ammirare nel paese del Sol Levante.
Quali sono i fiori tipici del Giappone?
I fiori tipici del Giappone includono il ciliegio, il loto, il crisantemo, la camelia e il glicine. Questi fiori sono molto amati e hanno significati profondi nella cultura giapponese.
Cosa rappresenta il ciliegio in Giappone?
Il ciliegio è un simbolo della primavera giapponese e rappresenta la caducità della vita umana e la vanità delle cose materiali. La fioritura del ciliegio è celebrata durante l'hanami, la contemplazione poetica dei fiori.
Qual è il significato del loto in Giappone?
Il loto è considerato un simbolo di illuminazione e rappresenta la via verso il paradiso. Questo fiore nasce dal fango, percorre un cammino di crescita e sboccia infine in tutta la sua bellezza.
Cosa simboleggia il crisantemo in Giappone?
Contrariamente alla tradizione occidentale, il crisantemo in Giappone è il simbolo della casata imperiale, dell'immortalità, della longevità e della giovinezza. È anche il fiore simbolo dell'autunno e rappresenta forza e resistenza.
Cosa rappresenta la camelia in Giappone?
La camelia rappresenta amore eterno e attesa. Secondo una leggenda, i fiori di camelia sono associati alle vite scomparse prematuramente, poiché cadono interi dal ramo senza perdere i petali.
Cosa simboleggia il glicine in Giappone?
Il glicine simboleggia un'amicizia forte e duratura. I suoi minuscoli fiori non possono essere separati gli uni dagli altri, rappresentando così l'unità e l'amicizia. Inoltre, il glicine è un fiore longevo e simboleggia anche l'immortalità e la longevità.