Le campanule, insieme alle pratoline e ai botton d'oro, sono tra i primi fiori che impariamo a riconoscere fin da bambini. Tuttavia, la campanula della nostra infanzia non è la rara Campanula bononiensis L., conosciuta anche come campanula di Bologna o campanula bolognese. Questa pianta erbacea si distingue per i suoi fiorellini blu a forma di campanella, caratteristici della famiglia delle Campanulaceae. La Campanula bononiensis è una specie rara che cresce solo in alcune regioni della Svizzera, come il Vallese centrale, la bassa Engadina e il Ticino meridionale, preferendo i prati secchi e i cespuglieti con suolo calcareo.
Origini e Significato del Nome
Il nome botanico campanula è stato utilizzato per la prima volta dal naturalista belga Rembert Dodoens, vissuto tra il 1517 e il 158Tuttavia, il termine era già in uso da molto tempo in molte lingue europee, come ad esempio campanelles nel francese arcaico, glockenblumen in tedesco e bell-flower in inglese. Il nome specifico bononiensis è stato dato in onore della città di Bologna, che prende il nome dal termine celtico Bononia, luogo fortificato del IV secolo a.C. che diede origine alla città di Bologna.
Non è insolito dedicare una specie vegetale a una città. Spesso, gli epiteti specifici indicano l'appartenenza a una catena montuosa o a un paese. Tuttavia, dedicare una specie a una città è una tradizione che risale a lungo tempo fa e potrebbe essere nata per rendere omaggio a importanti istituti di ricerca ed erbari situati nelle città menzionate. Alcuni esempi noti sono monspessulanus o monspeliensis (di Montpellier), bonariensis (di Buenos Aires), ratisbonensis (di Regensburg o Ratisbona) e florentina (di Firenze).
La Famiglia delle Campanulaceae
Il genere campanula comprende circa 500 specie erbacee annuali, biennali o perenni, distribuite nelle aree subtropicali e temperate dell'emisfero nord. La maggior diversità di specie si trova nell'area mediterranea e nel Caucaso. Nonostante le differenze nel portamento e nelle necessità, tutte le specie di campanula si caratterizzano per la forma del fiore, a campana o stellato, che le rende riconoscibili. I colori più comuni sono il blu, il viola e il bianco, mentre è più raro trovare campanule rosa, rosse o gialle.
La Rarità della Campanula bononiensis
La Campanula bononiensis è una specie rara che figura nella lista rossa delle specie minacciate in Svizzera e gode di protezione in Germania. La sua bellezza e la sua rarità la rendono un tesoro da preservare. Sebbene sia difficile trovarla nei giardini e nei negozi di fiori, è possibile ammirarla in alcune aree specifiche della Svizzera, dove cresce in modo spontaneo.
- Quali sono le caratteristiche distintive della Campanula bononiensis?
- Dove posso trovare la Campanula bononiensis?
- Qual è il significato del nome bononiensis ?
- Perché dedicare una specie vegetale a una città?
La Campanula bononiensis si distingue per i suoi fiorellini blu a forma di campanella, tipici della famiglia delle Campanulaceae. È una pianta erbacea rara che cresce solo in alcune regioni specifiche della Svizzera, come il Vallese centrale, la bassa Engadina e il Ticino meridionale.
La Campanula bononiensis è difficile da trovare nei giardini e nei negozi di fiori, ma è possibile ammirarla in alcune aree specifiche della Svizzera, dove cresce in modo spontaneo.
Il nome bononiensis è stato dato in onore della città di Bologna, che prende il nome dal termine celtico Bononia, luogo fortificato del IV secolo a.C. che diede origine alla città di Bologna.
La tradizione di dedicare una specie vegetale a una città è nata per rendere omaggio a importanti istituti di ricerca ed erbari situati nelle città menzionate. Questo è un fenomeno comune nella botanica e si possono trovare numerosi esempi in tutto il mondo.
Conclusioni
Le campanule sono fiori affascinanti e allegri, e la Campanula bononiensis è un esempio raro e prezioso di questa famiglia. La sua bellezza e la sua rarità la rendono un tesoro da preservare. Se hai la fortuna di trovare la Campanula bononiensis, ammira la sua forma a campanella e i suoi fiorellini blu, che rendono questa pianta unica. Ricorda sempre di rispettare la natura e di contribuire alla conservazione di specie rare come questa.