Lo stephanotis, noto anche come gelsomino del madagascar, è una pianta d'appartamento molto decorativa, con fogliame verde intenso e fiori bianchi profumati. In questo articolo, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per coltivare con successo il gelsomino del Madagascar e farlo fiorire anno dopo anno.
Caratteristiche dello stephanotis o gelsomino del Madagascar
Lo stephanotis, scientificamente chiamato stephanotis floribunda, è una liana arbustiva appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae. In natura, questa pianta si attacca ad altre piante tramite viticci e può raggiungere un'altezza di oltre 4 metri. Come pianta d'appartamento, lo stephanotis ha bisogno di un substrato di coltivazione adeguato.
Con il tempo, i rampicanti giovani e flessibili dello stephanotis si lignificano, formando una pianta con fogliame fitto e abbondante fioritura. Le foglie sono lucide, brillanti e sempreverdi, mantenendo il loro colore verde scuro tutto l'anno.
In primavera e in estate, lo stephanotis produce piccoli fiori bianchi molto profumati, simili al gelsomino e alla gardenia. Se coltivato nelle giuste condizioni, può raggiungere un'altezza di 2,5-3 metri.
Coltivazione dello stephanotis o gelsomino del Madagascar
Con le giuste cure, lo stephanotis fiorirà per molti mesi, regalandoti dei bellissimi fiori profumati. Ecco alcuni consigli per la coltivazione e la cura del gelsomino del Madagascar:
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Piantagione dello stephanotis
Il gelsomino del Madagascar dovrebbe essere piantato preferibilmente in primavera o all'inizio dell'estate, tra marzo e luglio. È consigliabile utilizzare una giovane pianta di stephanotis anziché i semi, poiché i semi richiedono più tempo per fiorire.
Lo stephanotis può essere piantato in vasi o in giardini, a patto che sia fornito un supporto per permettergli di arrampicarsi. È possibile utilizzare un traliccio o dei cerchi, a seconda della forma desiderata della pianta.
Esposizione dello stephanotis
Lo stephanotis ama il calore e la luce, ma preferisce un ambiente controllato. Evita gli sbalzi di temperatura e le correnti d'aria. In casa, posiziona la pianta in un luogo luminoso, ma senza luce solare diretta. Le temperature ideali sono comprese tra i 20 e i 22°C in primavera e in estate, e tra gli 11 e i 15°C in autunno e in inverno.
Annaffiatura dello stephanotis
In primavera e in estate, il gelsomino del Madagascar deve essere annaffiato da 1 a 3 volte alla settimana. È importante lasciare che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra, evitando però che si secchi completamente.
In autunno e in inverno, riduci le annaffiature a una volta alla settimana. Assicurati di non lasciare acqua stagnante nel sottovaso, poiché potrebbe causare la marciume delle radici.
Manutenzione dello stephanotis
Lo stephanotis richiede una potatura occasionale per mantenere una forma armoniosa e un fogliame fitto. La potatura può essere effettuata all'inizio della primavera, utilizzando forbici disinfettate e affilate per tagliare gli steli troppo lunghi.
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Se la pianta viene rinvasata, è meglio lasciarla riposare nel nuovo vaso per qualche settimana prima di procedere con la potatura.
Se le foglie dello stephanotis diventano gialle, potrebbe essere dovuto a una mancanza di luce o a un'irrigazione inadeguata. Assicurati di utilizzare acqua non calcarea per l'irrigazione e posiziona la pianta in un luogo più luminoso, ma senza luce solare diretta.
Conclusioni
Lo stephanotis, o gelsomino del Madagascar, è una pianta d'appartamento molto decorativa con fiori profumati. Con le giuste cure e attenzioni, potrai farlo fiorire anno dopo anno e godere della sua bellezza. Ricorda di piantarlo correttamente, fornirgli l'esposizione adeguata, annaffiarlo regolarmente e potarlo quando necessario. Buona coltivazione!