Fiori dell'himalaya: floriterapia che stimola le risorse vitali

I fiori dell'Himalaya sono una forma di floriterapia che utilizza essenze floreali provenienti dalle valli sacre e magiche dell'Himalaya. Questi rimedi floreali sono stati scoperti nel 1990 da Tanmaya, un naturalista e ricercatore australiano, durante una visita a questa suggestiva e incontaminata zona del mondo. I fiori dell'Himalaya sono definiti flower enhancers, catalizzatori floreali, poiché la loro azione è quella di stimolare le risorse vitali positive racchiuse nell'essere umano.

Sommario

Storia ed evoluzione della floriterapia

La floriterapia ha origini antiche e risale a migliaia di anni fa, quando l'uomo viveva in profondo contatto con la natura e la sua conoscenza delle proprietà curative delle erbe, delle piante e dei fiori era di tipo intuitivo. Già i medici dell'antica civiltà Assiro-Babilonese avevano sviluppato un sistema di cura basato sulle essenze ricavate dai fiori e dalla linfa delle piante. Questo metodo era chiamato la cura dell'anima e dei corpi sottili.

Negli ultimi secoli, però, la conoscenza delle proprietà terapeutiche delle essenze floreali andò perduta. Fu il medico inglese Edward Bach, pioniere delle Essenze Floreali, a ripristinare l'uso di questi rimedi. Bach, immunologo, batteriologo ed omeopata, intuì la possibilità di ristabilire l'equilibrio emozionale grazie all'energia presente nei fiori. Identificò 38 Essenze Floreali, i Fiori di Bach, in grado di agire positivamente su uno specifico stato d'animo in squilibrio e riattivare uno stato di benessere generale.

Il metodo della solarizzazione nella preparazione dei fiori dell'Himalaya

I fiori dell'Himalaya vengono preparati utilizzando il metodo della solarizzazione, messo a punto da Bach stesso. I fiori, raccolti nel momento di massima fioritura, vengono posti in una ciotola di vetro colma di acqua pura di sorgente e vengono esposti al sole per tre o quattro ore. Con il calore del sole, l'impronta energetica del fiore passa all'acqua. Alcuni fiori vengono preparati durante l'esposizione notturna alla luce lunare. Il contenuto viene poi filtrato e si aggiunge una piccola quantità di brandy come conservante. Da questa Tintura Madre si crea l'essenza concentrata, la stock bottle da 15 ml. Per utilizzare le essenze floreali, occorre diluirle: si riempie una boccetta da 30 ml con tre parti di acqua minerale naturale e una parte di brandy e si aggiungono 2 gocce di essenza, sette gocce per i fiori australiani.

Come si assumono i fiori dell'Himalaya

I fiori dell'Himalaya si assumono per via orale, ponendo le gocce direttamente sotto la lingua. Solitamente la posologia è di quattro gocce quattro volte al giorno. È possibile utilizzare le essenze floreali anche per applicazioni esterne, nell'acqua del bagno o mediante diffusore ambientale o aggiunte a creme o oli.

Floriterapia moderna: i rimedi floreali australiani, californiani e italiani

La ricerca sulle Essenze Floreali si è sviluppata notevolmente negli ultimi decenni, dando origine a nuovi sistemi di floriterapia moderna basati sui principi introdotti da Bach. Fra i rimedi floreali più conosciuti vi sono i fiori australiani, scoperti da Ian White, naturopata e biologo australiano, che ha messo a punto 69 rimedi floreali estratti da fiori del bush australiano. I fiori californiani, invece, sono stati introdotti da Patricia Kaminski e Richard Katz, ricercatori che hanno fondato la Flower Essence Society. I fiori californiani sono estratti da fiori selvatici che crescono in una zona incontaminata alle pendici della Sierra Nevada, in California. Infine, i fiori italiani, Flos Animi, sono stati scoperti da Giovanna Tolio, naturopata e ricercatrice energetica. Sono 18 essenze preparate con fiori di piante selvatiche che crescono in Italia.

Conclusioni

I fiori dell'Himalaya sono una forma di floriterapia che utilizza essenze floreali provenienti dalle valli sacre e magiche dell'Himalaya. Questi rimedi floreali stimolano le risorse vitali positive racchiuse nell'essere umano, promuovendo un equilibrio emozionale e uno stato di benessere generale. La preparazione dei fiori dell'Himalaya avviene attraverso il metodo della solarizzazione, messo a punto da Edward Bach. Questi rimedi si assumono per via orale, ponendo le gocce direttamente sotto la lingua. La floriterapia moderna ha visto lo sviluppo di nuovi sistemi di rimedi floreali, come i fiori australiani, californiani e italiani, che offrono ulteriori opzioni per il trattamento di squilibri emotivi e psicologici. Scegliere il rimedio floreale più adatto alle proprie esigenze può contribuire al raggiungimento di un benessere psicofisico ottimale.

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