I fiori di cartamo sono una pianta erbacea molto versatile che viene utilizzata principalmente nell'industria alimentare e cosmetica. I suoi semi contengono un olio ricco di grassi insaturi, che offre numerosi benefici per la salute. In questo articolo, esploreremo le proprietà, gli usi e i benefici dei fiori di cartamo.
A cosa serve il cartamo
L'olio di cartamo viene estratto dai semi della pianta Carthamus Tinctorius ed è utilizzato principalmente nell'industria alimentare, energetica e nella produzione di vernici e resine. I semi di cartamo contengono dal 30% al 55% di olio, con una composizione acida che varia a seconda delle varietà considerate.
Le varietà di cartamo destinate all'industria alimentare producono un olio particolarmente ricco di acido oleico, che conferisce all'olio una maggiore resistenza all'ossidazione, all'irrancidimento e alle alte temperature, rendendolo adatto anche alla frittura. Le varietà destinate all'industria delle vernici e delle resine, invece, preferiscono oli di cartamo ricchi di acido linoleico, che conferisce proprietà siccative ai prodotti finiti.
L'olio di cartamo è anche noto per il suo contenuto di CLA (acido linoleico coniugato), un integratore popolare che sembra promuovere la perdita di peso. Inoltre, l'olio di cartamo è ricco di vitamina E e presenta proprietà antiossidanti e antimicrobiche.
Proprietà dell'olio di cartamo
Ecco la composizione tipica dell'olio di cartamo:
- Acido Miristico: 0.1%
- Acido Palmitico: 0-0%
- Acido Palmitoleico: 0.2%
- Acido Stearico: 5-0%
- Acido Oleico: 74-80%
- Acido Linoleico: 13-18%
- Acido Linolenico: 0.2% (massimo)
- Acido Arachidico: 0.3% (massimo)
- Acido Behenico: 0.2% (massimo)
L'olio di cartamo è particolarmente apprezzato per il suo alto contenuto di acido oleico e per la bassa percentuale di acidi grassi saturi (5-13%). Queste caratteristiche lo rendono un'opzione salutare, in quanto l'acido linoleico presente nell'olio di cartamo è noto per le sue proprietà ipocolesterolemizzanti, che possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue. Tuttavia, è importante consumare l'olio di cartamo con moderazione e sostituendolo ai grassi saturi e idrogenati per massimizzare i benefici per la salute.
È importante sottolineare che l'alimentazione occidentale è già ricca di acido linoleico e acidi grassi omega-6, quindi le carenze si verificano spesso nell'assunzione di acidi grassi omega-Per bilanciare l'assunzione di omega-6 e omega-3, è consigliabile abbinare l'olio di cartamo ad altri oli come l'olio di canola, l'olio di canapa o l'olio di pesce.
Come si usa il cartamo in cucina
Il cartamo può essere utilizzato in diversi modi in cucina, sia in forma di semi che di olio. Ecco alcune idee su come utilizzare il cartamo:
- Aggiungi i semi di cartamo alle vellutate per arricchirle di sapore e consistenza.
- Usa i semi di cartamo nelle insalate per aggiungere un tocco croccante e nutriente.
- Aggiungi i semi di cartamo allo yogurt per arricchirlo di fibre e proteine.
- Utilizza i fiori di cartamo come colorante naturale per alimenti e dolci.
- Usa l'olio di cartamo per cucinare a bassa temperatura o a crudo, per preservarne le proprietà nutrizionali.
Il cartamo può essere anche utilizzato come sostituto dello zafferano per conferire un sapore simile ai piatti senza il suo costo elevato.
Cartamo e zafferano
I fiori di cartamo vengono spesso utilizzati come sostituto dello zafferano, grazie al loro aroma simile. Dalla cartamina, un estratto dei fiori di cartamo, si ottiene un aroma simile a quello dello zafferano, che può essere utilizzato come alternativa economica per ottenere piatti colorati e profumati.
Come coltivare il cartamo
Il cartamo è una pianta che si adatta bene alle tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale. Predilige il clima caldo e temperato e può essere coltivato su terreni ben drenati. In Italia, la coltivazione del cartamo è diffusa principalmente nelle regioni settentrionali e meridionali.
Ecco alcuni aspetti importanti da considerare per la coltivazione del cartamo:
- Semina: La semina del cartamo può essere effettuata in autunno o in primavera, a seconda delle condizioni climatiche. È possibile utilizzare una seminatrice per cereali o una seminatrice pneumatica di precisione. La dose di seme consigliata è di circa 20-30 kg per ettaro.
- Fabbisogni nutrizionali: Il cartamo richiede una buona quantità di fosforo, potassio e azoto per crescere in modo sano. È consigliabile apportare circa 80 kg per ettaro di P2O5 e K2O prima della semina e 80 kg di azoto in più fasi durante la coltivazione.
- Controllo delle infestanti e delle malattie: Il cartamo può essere soggetto all'attacco di infestanti e malattie. È possibile utilizzare tecniche di diserbo meccanico o prodotti chimici specifici per controllare le infestanti. Per quanto riguarda le malattie, è possibile utilizzare insetticidi specifici per prevenire gli attacchi della mosca del cartamo.
- Raccolta e conservazione: La raccolta del cartamo può essere effettuata con una mietitrebbia per cereali. È importante che l'umidità del seme sia inferiore al 10% per garantire una buona conservazione.
Queste sono solo alcune linee guida generali per la coltivazione del cartamo. È consigliabile consultare un agronomo o un esperto del settore per ottenere informazioni più dettagliate in base alle specifiche condizioni di coltivazione.
Conclusioni
I fiori di cartamo sono una pianta versatile con numerosi benefici per la salute. I suoi semi contengono un olio ricco di grassi insaturi, che può essere utilizzato in cucina e nell'industria alimentare e cosmetica. La coltivazione del cartamo richiede alcune attenzioni, ma può essere una fonte preziosa di olio e coloranti naturali. Speriamo che questa guida ti abbia fornito tutte le informazioni necessarie sui fiori di cartamo e sul loro utilizzo.