Il fiore del mandorlo in fiore: significato, origine e simbolismo

Il mandorlo (Prunus amygdalus Batsch, 1801) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee. La mandorla è il seme di questo albero.

Sommario

Origine e storia

Il mandorlo è riverito in molte culture ed è citato molte volte nella Bibbia: tra l'altro il mandorlo è presente in Siria e Israele. Il nome ebreo, agitato, scosso, ne ricorda la forma di raccolta e significa anche laborioso o vigilante, dato che il mandorlo è uno dei primi alberi a fiorire in Israele, di solito all'inizio di febbraio, in coincidenza con il Tu BiShvat (ט״ו בשבט ṭū bišḇāṭ), una festività ebraica anche chiamata capodanno degli alberi.

Fin dall'antichità, il mandorlo è stato un simbolo di promessa per la sua precoce fioritura, che simboleggia l'improvvisa e rapida redenzione di Dio per il Suo popolo dopo un periodo in cui sembrava lo avesse abbandonato; si veda ad esempio Geremia 1,11-1Nella Bibbia il mandorlo è citato dieci volte, a cominciare da Genesi 43,11, dove le mandorle sono menzionate come uno dei prodotti più scelti del paese.

Il mandorlo cresce nel Mediterraneo orientale e nel Levante; i mandorli sono stati coltivati inizialmente proprio in questa regione. Venne introdotto in Sicilia dai Fenici dalla Grecia (i romani lo chiamavano noce greca ), dopodiché si diffuse in Francia, Spagna e quasi tutti i paesi del Mediterraneo. Il frutto del mandorlo selvatico contiene glucoside amigdalina, che si trasforma nel mortale acido cianidrico in seguito a danni al seme. Dopo la coltivazione e l'addomesticamento, le mandorle divennero commestibili: senza dubbio venivano arrostite per eliminarne la tossicità.

Invece le mandorle domestiche non sono tossiche; Jared Diamond ritiene che una mutazione genetica abbia determinato la scomparsa del glucoside amigdalina; questi esemplari mutanti sono stati coltivati da antichi agricoltori. Secondo alcuni studiosi, le mandorle furono uno dei primi alberi da frutto a essere coltivati grazie all'abilità dei frutticoltori a selezionare i frutti. così a dispetto del fatto che questa pianta non si presta alla propagazione tramite pollone o tramite talea, esso doveva essere stato addomesticato perfino prima dell'invenzione dell'innesto. I mandorli domestici appaiono nella prima parte dell'Età del bronzo (3000-2000 a.C.). Un esempio archeologico di mandorlo sono i frutti trovati nella tomba di Tutankhamon in Egitto (circa 1325 a.C.), probabilmente importati dal Levante.

Distribuzione e habitat

Il mandorlo è nativo dell'Asia sud-occidentale. La forma domestica può maturare i frutti anche al nord delle Isole Britanniche.

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L'albero viene coltivato per il suo seme, la mandorla. Di alcune varietà di mandorlo si utilizzano anche il legno e gli endocarpi che, ridotti in cenere, vengono sfruttati nell'industria dei saponi e delle liscivie. Dopo la raccolta, la mandorla viene pulita dal mallo che ricopre il guscio legnoso e fatta asciugare al sole; l'essiccazione consente la conservazione, anche per lunghi periodi, e la commercializzazione.

Alcune delle varietà sono autosterili, quindi per avere la fruttificazione occorre impiantare, o avere presenti, almeno due varietà diverse per l'impollinazione. Precisazione: due piante innestate con la stessa varietà sono lo stesso clone e quindi non sono varietà diverse. Alcune varietà sono parzialmente autofertili e con una sola varietà la produzione sarebbe limitata, quindi si avvantaggiano comunque dell'impollinazione incrociata (entro qualche decina di metri tra altre varietà).

Cosa significa regalare un mandorlo

Regalare un mandorlo è un gesto simbolico che porta con sé molteplici significati. Il mandorlo è spesso associato alla promessa, alla speranza e alla rinascita. La sua fioritura precoce rappresenta l'inizio della primavera e simboleggia un nuovo inizio, una nuova vita che sboccia.

Regalare un mandorlo può essere un gesto di augurio per un nuovo inizio, per la rinascita di una persona o per celebrare un evento speciale. Può essere un dono perfetto per un matrimonio, una nascita o per festeggiare un traguardo importante.

Inoltre, il mandorlo è anche associato alla dolcezza, alla bellezza e all'amore. I suoi fiori delicati e profumati rappresentano l'amore eterno e la bellezza della natura. Regalare un mandorlo può essere un modo romantico per esprimere i propri sentimenti a una persona cara.

Infine, il mandorlo è anche un simbolo di prosperità e abbondanza. La sua capacità di produrre frutti gustosi e nutrienti rappresenta la fertilità e la ricchezza. Regalare un mandorlo può essere un augurio di successo e prosperità per il futuro.

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In conclusione, regalare un mandorlo è un gesto carico di significato e simbolismo. Rappresenta la promessa, la speranza, la rinascita, l'amore e la prosperità. È un dono che porta con sé messaggi positivi e auguri per un futuro luminoso.

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