La melissa fiore: proprietà e utilizzi per la salute

La melissa officinalis è una pianta erbacea perenne originaria del Sud Europa e Asia, conosciuta anche come melissa fiore. Le sue foglie e i suoi fiori sono utilizzati a scopo curativo per le loro molteplici proprietà. La melissa è una pianta dalle proprietà sedative, antispastiche, antivirali, antibatteriche, antifungine, cicatrizzanti e astringenti.

Sommario

Proprietà sedative

La melissa officinalis agisce sul sistema nervoso centrale e ha effetti sedativi sulle sindromi ansiose e ansiose-depressive. È in grado di alleviare i disturbi del sonno di origine nervosa e diverse manifestazioni di origine nervosa come palpitazioni, extrasistoli, tachicardia, vertigini e acufeni da stress. Inoltre, la melissa può sedare la tosse.

Proprietà antispastiche

La melissa officinalis ha proprietà antispastiche sul tratto gastroenterico e genito-urinario. È in grado di lenire disturbi gastrointestinali come dispepsia, aerofagia, flatulenza, nausea, vomito, gastrite, ulcera peptica, spasmi gastrointestinali e dolori mestruali.

Proprietà antivirali, antibatteriche e antifungine

La melissa officinalis è in grado di trattare le infezioni labiali da Herpes simplex di tipo 1 grazie alle sue proprietà antivirali. Inoltre, è un potente antibatterico e antifungino.

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Proprietà cicatrizzanti e astringenti

Quando applicata a livello locale, la melissa officinalis ha proprietà cicatrizzanti e astringenti. Può essere utilizzata per favorire la cicatrizzazione di lesioni cutanee e per ridurre la perdita di sangue.

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La melissa officinalis può essere assunta in diversi modi. Può essere utilizzata per bocca, sotto forma di compresse o tisane. Inoltre, è possibile utilizzare creme e oli a base di melissa per un'applicazione topica. Le foglie possono essere assunte anche fresche, non ancora essiccate.

La melissa officinalis può causare lieve sonnolenza come effetto collaterale. In rari casi, può provocare reazioni allergiche cutanee come orticaria e prurito.

Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni e avvertenze da tenere in considerazione. L'uso della melissa è sconsigliato nei soggetti che soffrono di ipotiroidismo o che sono in cura con gli ormoni tiroidei, in quanto può interferire con questi ultimi. Inoltre, è sconsigliata durante la gravidanza e l'allattamento, poiché la tiroide materna è indispensabile per lo sviluppo del cervello del feto e del neonato.

È inoltre sconsigliato l'uso della melissa a chi è affetto o a rischio di sviluppare un glaucoma, poiché potrebbe aumentare la pressione intraoculare.

La melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È caratterizzata da fusti eretti dalla sezione quadrangolare e foglie leggermente pelose, simili a quelle dell'ortica ma con margini arrotondati. Quando si strofina la vegetazione, si sprigiona un profumo caratteristico.

Le foglie, i fiori e gli steli della melissa sono utilizzati in cucina. La raccolta avviene due volte all'anno, in estate, quando le piante sono in piena fioritura. La melissa viene raccolta tagliando le piante qualche centimetro sopra il terreno.

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Il genere Melissa comprende diverse specie di piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae. Sul territorio italiano è presente solamente la specie Melissa officinalis.

Le piante del genere Melissa sono caratterizzate da fusti eretti, foglie opposte a 2 a 2 e infiorescenze composte da fiori peduncolati all'ascella di foglie normali. I fiori sono ermafroditi, zigomorfi e tetraciclici.

L'impollinazione avviene principalmente tramite insetti come ditteri, imenotteri e raramente lepidotteri. I fiori sono apprezzati specialmente dalle api.

La melissa è una pianta aromatico-medicinale di grande interesse per le sue molteplici proprietà e utilizzi.

  • Come si assume la melissa officinalis? La melissa officinalis può essere assunta per bocca, sotto forma di compresse o tisane, o mediante applicazione topica con creme e oli.
  • Quali sono gli effetti collaterali della melissa officinalis? Gli effetti collaterali della melissa possono includere lieve sonnolenza e in rari casi reazioni allergiche cutanee come orticaria e prurito.
  • Chi dovrebbe evitare l'uso della melissa officinalis? L'uso della melissa è sconsigliato nei soggetti che soffrono di ipotiroidismo o che sono in cura con gli ormoni tiroidei. Inoltre, è sconsigliata durante la gravidanza e l'allattamento e a chi è affetto o a rischio di sviluppare un glaucoma.

La melissa officinalis, conosciuta anche come melissa fiore, è una pianta erbacea perenne con molteplici proprietà curative. Le sue foglie e i suoi fiori sono utilizzati per le loro proprietà sedative, antispastiche, antivirali, antibatteriche, antifungine, cicatrizzanti e astringenti. La melissa può essere assunta per bocca o mediante applicazione topica. Tuttavia, è importante tenere conto delle controindicazioni e avvertenze prima di utilizzarla. La melissa è una pianta dalle molteplici virtù, che può essere utile per alleviare diversi disturbi e migliorare il benessere generale.

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