Prato fiorito calpestabile: alternativa sostenibile al prato tradizionale

Il prato inglese è da sempre considerato la soluzione più classica e amata per il giardino, ma richiede molte cure per mantenersi in perfetta salute. Tagli frequenti, diserbi, concimazioni e irrigazioni sono solo alcune delle attività necessarie per ottenere quell'effetto cartolina desiderato. Questo implica costi elevati, un grande consumo di acqua e un notevole impegno di tempo. Inoltre, il prato di microterme non è sostenibile dal punto di vista ambientale. L'irrigazione, ad esempio, è l'aspetto più importante per la salute del prato e richiede una taratura precisa, il che rende preferibile l'automazione dell'irrigazione, con ulteriori costi.

Sommario

Creare un giardino alternativo al prato tradizionale

Fortunatamente, nel mondo vegetale esistono numerose alternative al prato di microterme che possono offrire un effetto naturale a bassa manutenzione, adattandosi a diversi tipi di clima ed esposizione. Con una corretta pianificazione, è possibile ottenere prati erbosi o fioriti originali e piacevoli. È importante considerare le dimensioni dell'area, poiché in uno spazio più piccolo tutto diventa più semplice.

Aree pavimentate e percorsi

Se l'area è soggetta a calpestio frequente, è preferibile optare per una pavimentazione anziché un prato che potrebbe rovinarsi. Esistono diverse soluzioni, come la pietra, il legno o la ghiaia, o altri materiali che offrono molteplici effetti visivi. La creazione di percorsi permette di collegare facilmente le diverse zone del giardino, rendendo lo spazio esterno più accessibile e piacevole. È importante considerare i costi e la manutenzione associati ai diversi materiali. Ad esempio, i tradizionali autobloccanti, il legno, la pietra e il cemento sono più costosi della ghiaia, dei ciottoli e dei materiali organici come il cippato o la corteccia. Questi ultimi, sebbene più economici, richiedono una maggiore manutenzione, come la rastrellatura o la pulizia occasionale da infestanti.

Prati fioriti

I prati fioriti rappresentano un'ottima alternativa, poiché sono colorati e naturali. Possono essere realizzati utilizzando una miscela di semi di graminacee per ottenere un aspetto più verde, o con fioriture più vistose. La scelta dipende dalle esigenze specifiche, come la resistenza alla siccità. Questo tipo di prato richiede meno manutenzione, con una riduzione della necessità di diserbi, concimazioni e irrigazioni.

È consigliabile sfalciare il prato fiorito alla fine della stagione per mantenere le piante in forma per un periodo di 5-6 anni, dopodiché è necessario rinnovarlo. L'effetto è eccezionale: un prato fiorito con molte varietà che si susseguono durante tutto l'anno, trasformandosi nei colori e nelle forme e donando un aspetto naturale e rustico al giardino. Tuttavia, queste aree sono poco calpestabili e l'effetto migliore si ottiene su superfici estese. Alcune persone potrebbero preferire soluzioni più ordinate, ma i prati fioriti offrono numerosi vantaggi in termini di ambiente e biodiversità.

Graminacee macroterme

Le graminacee macroterme sono piante adatte a temperature comprese tra i 23°C e i 34°C, con una tolleranza fino a 38°C. Al di sotto di queste temperature, rallentano la crescita e vanno in riposo vegetativo quando la temperatura scende a 0°C, cambiando colore da verde brillante a giallo.

Queste varietà sono particolarmente adatte per le loro capacità di resistere alla siccità e alla salinità. Le loro radici robuste e profonde, in genere rizomatose, permettono loro di recuperare facilmente. Di conseguenza, richiedono una manutenzione molto inferiore rispetto al prato di microterme.

Ecco alcune delle varietà più comuni:

  • Cynodon o gramigna: Questa pianta è stata a lungo considerata infestante, ma è diventata l'opzione ideale per i prati esposti al caldo e alla siccità. È particolarmente adatta per gli ambienti mediterranei, richiede poca manutenzione ed è rustica nell'aspetto. Tuttavia, è importante creare bordi contenitivi poiché può essere invasiva.
  • Zoysia tenuifolia: Questa graminacea è simile al prato inglese e tende a rimanere molto bassa, soprattutto nel primo anno di crescita, riducendo la necessità di tagli frequenti. La sua altezza varia da 2 a 20 cm a seconda dell'esposizione e dell'apporto di acqua. È adatta anche alle zone ombreggiate, ma potrebbe crescere in altezza invece di densificarsi se l'esposizione è troppo ombreggiata, rischiando di deteriorarsi rapidamente.

Piante erbacee tappezzanti

Un'altra alternativa al prato inglese sono le piante erbacee o i piccoli arbusti. La scelta dipende dall'esposizione dell'area. Alcune piante erbacee possono sopportare il calpestio e offrono una soluzione interessante per non coprire completamente lo spazio, grazie alla loro bassa altezza. Sono particolarmente adatte se abbinate a sentieri di ghiaia o pavimentazioni.

  • Lippia Nodiflora: Questa pianta spontanea nei climi mediterranei è molto resistente e tollera bene il calpestio. Le sue foglie piccole di colore verde smeraldo sono accompagnate da piccoli fiori bianco-rosa. Ha un'altezza complessiva di circa 10 cm. È adatta alle aree soleggiate, ma può tollerare anche la mezz'ombra. Ha un'ottima resistenza alla siccità grazie alle sue radici forti e profonde. È disponibile anche in rotoli per prati.
  • Trifoglio e Dicondra: Queste due piante nane con crescita orizzontale rimangono al di sotto dei 15-20 cm e richiedono poco sfalcio. Hanno un aspetto diverso dal prato tradizionale, con foglie più ampie e arrotondate, ma offrono una texture interessante. Con una corretta semina iniziale, il risultato sarà impeccabile.
  • Verbena x hybrida: Questa pianta ha un'altezza massima di circa 15 cm e produce fiori violacei, perfetti per un prato colorato. Cresce più rapidamente delle altre graminacee, è completamente calpestabile e non richiede sfalcio. È particolarmente bella se abbinata, ad esempio, alla Zoysia, creando contrasti di verde e viola in modo più geometrico o a macchie. In inverno scompare e rifiorisce rigogliosamente in primavera. Tuttavia, preferisce un clima non troppo rigido.
  • Frankenia laevis: Questa pianta tipica delle coste rocciose mediterranee dell'Europa sud-occidentale è perfetta per i giardini esposti alla salinità. Le sue piccole foglie scure creano bellissimi cuscini che diventano rossastri in inverno. Ama il sole e si adatta bene anche alle temperature più basse, tollerando fino a -14°C. Non richiede manutenzione una volta che si è radicata ed è adatta a terreni impervi, sabbiosi o di riporto.

Le soluzioni disponibili sono molteplici. È importante allontanarsi dalle soluzioni tradizionali per scoprire le numerose essenze che la natura offre, spesso molto più interessanti e utili per ridurre i consumi idrici e la manutenzione, contribuendo così a un impatto ambientale ridotto.

Domande frequenti

Qual è il vantaggio di utilizzare un prato fiorito calpestabile?

Il prato fiorito calpestabile offre numerosi vantaggi, tra cui una minore necessità di manutenzione rispetto al prato tradizionale. Richiede meno irrigazione, concimazione e diserbo. Inoltre, contribuisce a promuovere la biodiversità e l'ecosistema del giardino.

Quanto dura un prato fiorito calpestabile?

La durata di un prato fiorito calpestabile dipende dalla sua cura e manutenzione. In media, un prato fiorito può durare da 5 a 6 anni prima di richiedere un rinnovo.

Posso creare un prato fiorito calpestabile in un'area di dimensioni ridotte?

Sì, è possibile creare un prato fiorito calpestabile anche in un'area di dimensioni ridotte. Tuttavia, l'effetto migliore si ottiene su superfici più estese.

Quali sono le piante erbacee tappezzanti più adatte per un prato fiorito calpestabile?

Le piante erbacee tappezzanti più adatte per un prato fiorito calpestabile sono la Lippia Nodiflora, il Trifoglio, la Dicondra, la Verbena x hybrida e la Frankenia laevis. Queste piante hanno una crescita orizzontale e una bassa altezza, rendendole ideali per il calpestio.

Conclusioni

Il prato fiorito calpestabile rappresenta un'alternativa sostenibile e a bassa manutenzione al prato tradizionale. Offre numerosi vantaggi, come una minore necessità di irrigazione e manutenzione, contribuendo anche alla biodiversità del giardino. Con una corretta scelta delle piante e una pianificazione adeguata, è possibile creare un prato fiorito calpestabile che offra un effetto naturale e rustico, rendendo il giardino un luogo piacevole e ecologicamente responsabile.

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