Quando fiorisce l'avocado: coltivazione, raccolta e innesto

L'Avocado è una pianta originaria dei paesi tropicali e sub tropicali, appartenente alla famiglia delle Lauraceae. Il suo nome scientifico è Persea americana. Questo albero può raggiungere oltre i 15 metri di altezza e richiede molta acqua e un clima caldo per crescere. Il suo frutto è periforme, con buccia verde brillante che può virare al bruno o rosso scuro durante la maturazione. La polpa del frutto è cremosa e di gusto apprezzato da tutti. All'interno del frutto si trova un grosso seme, dal quale è possibile far nascere una pianta di avocado.

La raccolta del seme di avocado

Per coltivare un albero di avocado è necessario ottenere il seme, che si trova all'interno del frutto. Basterà scegliere un buon avocado maturo, tagliarlo a metà ed estrarre il seme dal centro del frutto. Il seme ha una forma rotonda quasi sferica, con una parte piatta che è la base e una parte a punta che è l'apice. È importante posizionare il seme correttamente, con la base verso il basso e l'apice verso il cielo. Una volta ottenuto il seme, sarà sufficiente lavarlo sotto l'acqua corrente e sarà pronto per la coltivazione.

Posizione del seme di avocado

Il seme di avocado può essere piantato direttamente a terra nei paesi tropicali e sub tropicali. In queste zone, durante il periodo delle piogge, è possibile trapiantare gli alberi che cresceranno a dimora e fruttificheranno dopo qualche anno. Se invece ci troviamo in un clima diverso, come in Italia, è consigliabile utilizzare un altro metodo fuori terra. Si può posizionare il seme in un bicchiere o contenitore di vetro o plastica rigida, mettendo metà del seme dentro il contenitore e metà fuori. Sarà necessario infilare 3 o 4 stuzzicadenti intorno alla circonferenza del seme e far appoggiare gli stuzzicadenti sul bordo del bicchiere. La parte piatta del seme dovrà essere rivolta verso il basso e l'acqua dovrà coprire metà del seme.

Dove tenere il seme di avocado

Il bicchiere con il seme di avocado e l'acqua dovrà essere posizionato in una zona luminosa e calda della casa, vicino a una finestra ben esposta al sole. È importante evitare escursioni termiche forti tra giorno e notte, quindi in caso di temperature molto basse, è consigliabile spostare il bicchiere in una zona con temperatura mite e stabile. È anche importante evitare spifferi d'aria, che potrebbero danneggiare il seme di avocado in crescita.

Tempi di attesa per la germinazione del seme di avocado

Il seme di avocado comincerà a germogliare dopo qualche settimana, ma potrebbe impiegare anche un mese e mezzo. Durante questo periodo, il seme sembrerà che si stia aprendo in due, ma in realtà sta facendo spuntare le radici e il germoglio apicale. Le radici saranno di colore chiaro e cresceranno verso il basso, mentre il germoglio apicale darà origine alle prime foglie. Quando il fusto del germoglio sarà alto circa 15 centimetri, la piantina avrà già la forma di un piccolo alberello.

Coltivazione naturale o convenzionale dell'avocado

A questo punto, si potrà decidere se coltivare l'avocado in modo naturale o convenzionale. Secondo l'agricoltura naturale, è consigliabile seminare direttamente il seme nel terreno, permettendo così una crescita spontanea della pianta. Il seme germogliato potrà essere travasato in un vaso di almeno 30 centimetri di diametro, e la pianta potrà essere successivamente rinvasata in un vaso più grande o piantata in pieno campo, se il clima lo permette.

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Invece, secondo l'agricoltura convenzionale, si potrà intervenire potando il fusto della piantina di avocado di 5 o 7 centimetri, per rendere la pianta più forte e resistente. Sarà anche necessario rimuovere le foglie apicali ogni 15 centimetri di crescita, per invitarla a produrre nuovi germogli laterali. Queste potature servono a mantenere la pianta di dimensioni ridotte e più facili da gestire per le future raccolte dei frutti.

Innesto e produzione di avocado

Quando la piantina raggiungerà gli 80 centimetri, si potrà decidere se innestarla o meno. L'innesto è una tecnica di coltivazione che consiste nel tagliare il tronco della piantina e unire un ramo di un altro avocado adulto della varietà desiderata. Con l'innesto, si otterrà un albero con radici resistenti e rami che produrranno frutti della varietà scelta. Questa tecnica viene eseguita da esperti e richiede conoscenze specifiche.

Coltivare l'avocado può richiedere tempo e pazienza, ma una volta che la pianta fiorisce e produce frutti, il risultato sarà gratificante. Sia che si scelga di coltivare in modo naturale o convenzionale, l'avocado è una pianta che può adattarsi a diverse condizioni climatiche e può essere coltivata anche in Italia, soprattutto nelle regioni del Sud come Sicilia e Calabria. Sperimentare la coltivazione di questa pianta esotica può essere un'esperienza appagante per gli amanti del verde e della natura.