L'acero campestre, noto anche come acero oppio o loppio, è un albero della famiglia delle Sapindacee diffuso in Europa e Asia. In Italia, è comune nei boschi di latifoglie mesofile e nelle querce caducifoglie. È un albero di modeste dimensioni, con un tronco contorto e ramificato, che può raggiungere un'altezza massima di 18-20 metri. La sua chioma è rotondeggiante e lassa, e la corteccia è bruna e fessurata. I rami sono sottili e ricoperti da una peluria. Le foglie sono semplici, a margine intero e ondulato, di colore verde scuro. Fiorisce in aprile-maggio, contemporaneamente all'emissione delle foglie, con piccoli fiori verdi riuniti in infiorescenze. I frutti sono delle samare alate che sono portate in modo orizzontale, un carattere distintivo dell'acero campestre.
Utilizzo e proprietà dell'acero campestre
L'acero campestre ha diverse utilità. Le sue foglie sono utilizzate come foraggio per gli animali, e il legno, sebbene sia chiaro, duro e pesante, viene utilizzato solo per la fabbricazione di piccoli oggetti a causa della sua tendenza a deformarsi. L'acero campestre è stato ampiamente utilizzato come tutore per la vite grazie alla sua resistenza al taglio. È un ottimo combustibile e trova impiego anche come albero ornamentale e da siepe per il suo effetto decorativo e la sua efficacia nel consolidamento dei terreni franosi. È inoltre indicato nell'arredo urbano per contrastare l'inquinamento grazie alla sua capacità di assorbimento dell'anidride carbonica e delle polveri sottili.
Oltre alle sue proprietà ornamentali e pratiche, l'acero campestre possiede anche alcune proprietà benefiche per la salute. Il decotto di corteccia è utilizzato per alleviare gli eritemi della pelle, e alcune persone lo aggiungono all'acqua del bagno per rinfrescare la pelle. Inoltre, l'acero campestre ha proprietà lievemente anticoagulanti e può aiutare nella prevenzione delle calcolosi e nelle cure successive alle manifestazioni di Herpes zoster. Nell'antichità, l'acero era associato a credenze magiche e si pensava che avesse il potere di proteggere dalle streghe, dai pipistrelli e dalla sfortuna.
Coltivazione e varietà dell'acero campestre
L'acero campestre è adatto a tutti i tipi di terreno, anche se preferisce suoli permeabili ricchi di humus. Può essere coltivato in pieno sole o in mezz'ombra, ed è adatto sia come esemplare isolato che per la creazione di barriere verdi o siepi rustiche. È una pianta rustica e frugale che può sopportare sia temperature rigide che calde, sebbene preferisca i climi temperato-umidi. Le irrigazioni sono necessarie soprattutto per le piante giovani e in caso di siccità prolungata. L'acero campestre può essere propagato sia per seme che per riproduzione vegetativa tramite ricacci radicali e propaggine.
Esistono diverse varietà di acero campestre che offrono interessanti caratteristiche ornamentali. Tra queste, troviamo:
Fiore quercia: un albero maestoso con una storia afmaravilloso- Acer campestre 'Compactum': una forma semi-arbustiva con un portamento denso e ordinato.
- Acer campestre 'Elsrijk': una selezione olandese con un portamento regolare e compatto, fogliame giallo lucente in autunno e resistenza all'oidio.
- Acer campestre 'Postelense': caratterizzato da foglie giallo-oro in estate e piccioli rossi.
- Acer campestre 'Pulverulentum': con foglie diffusamente picchiettate di bianco.
- Acer campestre 'Schwerinii': con chioma colonnare larga e foglie primaverili rosso-porpora.
Conclusioni
L'acero campestre è un albero versatile e ornamentale che offre numerosi vantaggi. Oltre ad essere utilizzato come albero ornamentale e da siepe, l'acero campestre ha proprietà benefiche per la salute e può essere utilizzato per il consolidamento dei terreni franosi. Con la sua resistenza al taglio, è stato a lungo utilizzato come tutore per la vite. La sua coltivazione è relativamente semplice, e ci sono diverse varietà disponibili che offrono caratteristiche ornamentali interessanti. In conclusione, l'acero campestre fiore è una scelta eccellente per arricchire i paesaggi urbani e rurali con la sua bellezza e la sua utilità.